"L'obiettivo è di garantire l' adeguatezza degli organici delle strutture della rete di emergenza urgenza, favorendo la rotazione volontaria del personale medico tra i Pronto soccorso dei grandi poli ospedalieri e i Pronto soccorso territoriali"
Retribuire 80 euro l' ora i turni aggiuntivi dei medici di Pronto soccorso, destinando risorse dedicate per affrontare l' emergenza dei 3 mesi estivi". Lo chiede alla Regione la Cisl Medici Lombardia che, oltre all' incentivo orario, propone "un una tantum di 1.500 euro annui per tutto il personale medico di Pronto soccorso". L' obiettivo, spiega la sigla in una nota, è "garantire l' adeguatezza degli organici delle strutture della rete di emergenza urgenza, favorendo la rotazione volontaria del personale medico tra i Pronto soccorso dei grandi poli ospedalieri e i Pronto soccorso territoriali".
"Attualmente i turni aggiuntivi in Pronto soccorso sono pagati tra i 7 e i 20 euro l' ora e nessuno vuole farli - afferma Giuseppe Monaco, segretario Cisl Medici Lombardia - Un accordo per incentivare i medici dei Pronto soccorso è stato raggiunto a Bologna, perché non fare altrettanto in Lombardia? La Regione deve prendere atto delle difficoltà dei medici e agire di conseguenza, anche nell' interesse dell' utenza".
Il fabbisogno di 10 medici per le Unità operative complesse di Pronto soccorso Emergenza territoriale Spoke può essere soddisfatto, secondo il sindacato, anche "mediante la possibilità di fruire di medici volontari nell' ambito del proprio orario di lavoro, in applicazione del criterio di turnazione provenienti da altre Asst", Aziende socio sanitarie territoriali. "L' accordo sulle risorse aggiuntive regionali del 2017 introduceva forme di incentivazione a chi opera nell' Ats (Agenzia per la tutela della salute, ndr) della Montagna. Si può utilizzare la stessa flessibilità organizzativa - sostiene Monaco - per coprire i turni di Pronto soccorso nelle realtà disagiate individuate dalle Ats, incentivando economicamente i medici che aderiscono. La Regione Lombardia, da sempre con bilancio virtuoso, ha l' occasione per dimostrarsi ancora leader della sanità italiana prevenendo ciò che sta accadendo in Veneto, Emilia Romagna, Molise".
Lo rivela uno studio pubblicato su Tobacco Control, basato su dati americani e condotto presso i Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta
La proposta è di è di ampliare il No Tobacco Day all'intero mese di maggio, trasformandolo nel No Tobacco May
Tra i punti principali l'istituzione della specializzazione e la possibilità di optare per la dipendenza o su forme di accreditamento. Resta il rapporto fiduciario
Il 57% degli intervistati consiglierebbe a un giovane di lavorare in questo settore
Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"
"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"
Commenti