A base di glucagone, è il primo che non richiede iniezioni
Arriva il via libera, negli Usa, al primo trattamento di emergenza per l'ipoglicemia grave senza bisogno di iniezione. E' a base di glucagone, è una polvere nasale ed è pensata per i pazienti dai 4 anni in su. Ad approvarla la Food and Drug Administration (Fda), l'agenzia americana che regola i farmaci. L'ipoglicemia grave è un disturbo che colpisce i pazienti diabetici che prendono insulina quando gli zuccheri nel sangue scendono ad un livello tale da provocare confusione o incoscienza. "Ci sono molti prodotti sul mercato per chi ha bisogno di insulina, ma finora, chi soffre di gravi episodi di ipoglicemia, doveva essere trattato con iniezioni a base di glucagone, che devono essere prima mescolate in diversi processi", afferma Janet Woodcock, direttrice del Centro di valutazione e ricerca sui farmaci dell'Fda.
Ascierto: "La combinazione di nivolumab, relatlimab e ipilimumab aumenta del 20% il tasso di sopravvivenza alla malattia rispetto alla somministrazione di due immunoterapici insieme"
Contrasta diabete e arteriosclerosi e prolunga la durata della vita
Gli esperti: "Cautela, ma enorme potenziale terapeutico"
Dal 10 al 28 giugno consulenze specialistiche gratuite per pazienti con tipo 2 in circa 50 centri
Contrasta diabete e arteriosclerosi e prolunga la durata della vita
Gli esperti: "Cautela, ma enorme potenziale terapeutico"
Presentati da Johnson & Johnson in occasione della Digestive Disease Week di Washington i risultati dei tre studi registrativi sul trattamento di colite ulcerosa e malattia di Crohn
Gli studi clinici hanno mostrato risultati positivi nella risposta endoscopica, nel raggiungimento della remissione clinica e nella guarigione della mucosa intestinale1
Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure
La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale
La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula
Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing
Commenti