Canali Minisiti ECM

I farmaci contro fibrillazione possono aumentare le cadute

Farmaci Redazione DottNet | 30/07/2019 12:35

Studio in Danimarca su cure somministrate ad anziani

Alcuni farmaci contro la fibrillazione atriale contribuiscono, tra gli anziani, ad avere svenimenti e cadute che possono causare lesioni, ricoveri in ospedali e altre gravi conseguenze. E' quanto emerge da uno studio condotto in Danimarca e coordinato dall'Ospedale universitario di Copenhagen. I ricercatori hanno studiato oltre 100mila pazienti tra i 65 e i 100 anni con la fibrillazione atriale che assumevano farmaci per controllare il ritmo cardiaco. Hanno notato che il 17% aveva avuto un infortunio legato a una caduta, il 5,7% aveva avuto un episodio di svenimento, il 20,9% un infortunio legato alla caduta o allo svenimento.

I ricercatori hanno notato che il farmaco amiodarone era significativamente associato a un aumentato rischio, sia che fosse prescritto da solo o con altri farmaci. La digossina, invece, è stata leggermente associata a lesioni da caduta. Gli studiosi danesi hanno anche notato che le persone erano a maggior rischio di lesioni nei primi 90 giorni di trattamento, e in particolare nei primi 14 giorni. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of American Geriatrics Society.

pubblicità

fonte: Journal of American Geriatrics Society

Commenti

I Correlati

I risultati dello studio hanno dimostrato chiaramente che il trattamento con indometacina era associato a un significativo miglioramento dei sintomi e dei livelli di saturazione dell'ossigeno

Firmato accordo Società Farmacologia e EGUALIA per la formazione

Invece dell'iniezione: allergologi, tanti vantaggi per pazienti

Presidente Forum Società Scientifiche: "Troppi 499 giorni"

Ti potrebbero interessare

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ultime News

Più letti