Canali Minisiti ECM

Cup in farmacia: in 12mila offrono la prenotazione

Farmacia Redazione DottNet | 31/08/2019 17:18

Da una decina di anni le farmacie italiane si sono attrezzate per tradurre in pratica le novità offerte dalla legge 156 del 2009

Sono circa 12.000, e soprattutto nelle regioni del Nord, le farmacie che in Italia offrono anche lo sportello Cup, ovvero la possibilità di prenotare visite specialistiche ed esami senza a recarsi personalmente presso la struttura e senza passare ore al telefono in attesa che risponda un centralino sovraffollato di chiamate. Ma ancora pochi italiani ne sono a conoscenza e ancor meno sono quelli che utilizzano questa possibilità: la metà delle farmacie che offrono il Cup effettuano meno di 10 prenotazioni a settimana.

L'ultima arrivata in ordine di tempo è Siracusa, dove partirà il 16 settembre la 'rivoluzione' che permette di prenotare, nei presidi di Croce Verde, visite specialistiche ambulatoriali ed esami.

Ma già da una decina di anni, le farmacie italiane si sono attrezzate per tradurre in pratica le novità offerte dalla legge 156 del 2009: il testo dava il via libero alla farmacia dei servizi, ovvero un luogo che non dispensa solo medicinali ma offre anche prestazioni sanitarie come esami del sangue, misurazione della pressione o supporto nell'aderenza alle terapie. Tra queste anche la possibilità di prenotare, modificare o disdire visite mediche e prestazioni come risonanze e tac presso strutture pubbliche del Servizio Sanitario.

"L'obiettivo è quello di alleggerire i Cup, notoriamente sovraccarichi, sfruttando come sportello la farmacia sotto casa, un luogo dove si recano ogni giorno, in media, 4 milioni di italiani", spiega all'ANSA Roberto Tobia, segretario di Federfarma. Ma a che punto siamo? Di preciso non esiste una mappatura che consenta di sapere quanti presidi di Croce Verde offrano il servizio perché a regolamentarlo sono convenzioni regionali o provinciali e ogni singolo esercizio può decidere se aderire. Secondo il 'Rapporto Annuale sulla Farmacia 2018' di Cittadinanzattiva, il servizio Cup è presente in circa il 63% delle circa 19.500 farmacie italiane. Ma, precisa Tobia, "è a macchia di leopardo e sappiamo che in alcune regioni come Emilia Romagna, Toscana e Veneto è molto più sviluppato che al Sud".

La prenotazione è nella maggior parte dei casi gratuita per il cittadino, inoltre spesso è possibile anche pagare direttamente il ticket, evitando le code. Eppure, gli italiani che lo fanno sono ancora pochi. "Sebbene quasi due farmacie su tre, tra le oltre 1200 coinvolte nella nostra indagine, siano disponibili per la prenotazione tramite Cup - commenta Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva - ben il 30% di queste non effettua più di 2 prenotazioni a settimana e il 47% non più di 10. È un servizio dunque depotenziato e poco conosciuto, che invece andrebbe sostenuto, poiché rappresenta uno strumento per migliorare la gestione delle liste d'attesa e facilitare la vita dei cittadini". Servono, conclude Tobia, "campagne di informazione, a livello locale e ministeriale, per far conoscere l'esistenza di questa possibilità e per segnalare in modo evidente le farmacie aderenti".

Commenti

I Correlati

Presso il Ministero della Salute premiate a Roma le prime 135 farmacie con il Bollino RosaVerde, patrocinato tra gli altri da Federfarma

Il 70% delle somme assegnate, sarà erogato successivamente alla acquisizione dell’Intesa in Conferenza Stato Regioni; il restante 30% successivamente alla valutazione della relazione conclusiva

La decisione, assunta dal Consiglio di amministrazione nella seduta del 27 marzo 2025, rappresenta un aumento significativo rispetto ai 255.000 euro stanziati lo scorso anno

Il documento coinvolge circa 19mila farmacie private e 1.700 pubbliche, aggiorna il precedente Acn e integra le innovazioni normative che hanno trasformato il ruolo delle farmacie negli anni

Ti potrebbero interessare

Screening (6.275) e monitoraggio all’aderenza terapeutica (824) i più richiesti

Mariastella Giorlandino: "Si riafferma il doveroso e necessario rispetto del principio di legalità nell'agire amministrativo". Fofi: "Si riafferma la possibilità per il farmacista di effettuare vaccinazioni e test diagnostici"

Marino (Unindustria) sugli esami in farmacia: "Soddisfatti da parole Schillaci"

In occasione dell'International Self-Care Day, 'rivolgersi al professionista per mettere al centro la salute'

Ultime News

Più letti