Uno studio condotto su modelli animali ne mostra la capacità di 'riparare' i danni causati da un infarto
L'immunoterapia a base di cellule Car-T, approvata ad agosto in Italia per alcuni tipi di tumore, potrebbe essere utile anche per le malattie cardiache. Uno studio condotto su modelli animali e pubblicato sulla rivista scientifica Nature, ne mostra infatti la capacità di 'riparare' i danni causati, ad esempio, da un infarto. La fibrosi cardiaca è una condizione causata da un eccesso di fibroblasti cardiaci, che si manifesta a seguito di lesioni del micardio, e che causa un aumento della rigidità del tessuto con conseguente peggioramento dell'insufficienza cardiaca. Tuttavia, le terapie mirate sono molto limitate. Il team dell'University of Pennsylvania, guidato da Jonathan Epstein, ha provato a testare l'efficacia dell'immunoterapia a cellule T reindirizzandola verso i fibroblasti cardiaci.
Questi infatti esprimono un antigene che può essere efficacemente colpito da cellule T specifiche.
fonte: nature
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