Nei quattro stabilimenti in Italia crea lavoro per 6.000 persone
Con quattro stabilimenti in cui produce farmaci destinati all'Italia e a tutto il mondo, Sanofi ha una presenza industriale radicata nel nostro Paese, dove investe quasi 40 milioni l'anno nel comparto della produzione. A fare il punto sull'azienda farmaceutica è Hubert de Ruty, presidente e amministratore delegato di Sanofi Italia, e promotore del Manifesto presentato a Roma, in cui le aziende chiedono al governo un piano strategico per garantire, anche nel futuro, la competitività della produzione farmaceutica in Italia. Multinazionale a capitale francese che conta oltre 100.000 collaboratori in più di 100 Paesi, con 145 nazionalità rappresentate,
Sanofi in Italia è una delle principali realtà industriali del settore farmaceutico con una presenza radicata su tutto il territorio. "Con un fatturato di oltre 1,4 miliardi di euro nel 2018 e circa 2.400 persone tra dipendenti e collaboratori, che arrivano a 6000 se si considera anche l'indotto, genera in Italia un contributo al PIL pari a circa 650 milioni di euro", precisa de Ruty. Quattro i suoi siti produttivi distribuiti sul territorio nazionale: Anagni (Frosinone), Origgio (Varese), Scoppito (L'Aquila) e Brindisi. Questa presenza industriale, prosegue, "comporta una media di investimenti industriali di 40 milioni l'anno, finalizzati ad accrescere e migliorare la performance industriale, a ridurre consumi ed emissioni CO2 e a migliorare le tecnologie per rispondere alle crescenti richieste degli enti regolatori". A questi si aggiungono i circa 12 milioni investiti annualmente in ricerca, conclude de Ruty, principalmente in immunologia, vaccini, malattie cardiovascolari e rare.
Nel 1985, IBSA (Institut Biochimique SA) era una piccola azienda di Lugano sull’orlo del fallimento. Oggi, 40 anni più tardi, l’azienda festeggia l’anniversario dell’acquisizione da parte del suo attuale CEO e Presidente Arturo Licenziati
Cattani, serve una risposta politica ai dazi, siamo in una posizione di forza
Al via la campagna di sensibilizzazione sull’importanza di una corretta assunzione delle terapie per la salute del cuore
Farmindustria: Scenario da evitare, fiducia nell'Ue e nel Governo
Nel nostro Paese sono 3 milioni i cari che li assistono e si accorgono dei primi segnali della malattia, spesso subdoli da identificare, anche se intervenire precocemente offre nuove opportunità per rallentarne la progressione
Axa, 25% società Fortune 500 userà skill di persone autistiche
Secondo le loro testimonianze, gli imprenditori spesso si sentono abbandonati, sperimentano la Sindrome dell'Impostore e le scarse opportunità di incontrare i diversi stakeholder dell'ecosistema dell'innovazione
Il Programma Fertility Benefit risponde all’attenzione da sempre dedicata da Merck ai propri dipendenti, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo, all’insegna del benessere e della condivisione
Commenti