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Uomini con problemi di fertilità a rischio cancro alla prostata

Oncologia Redazione DottNet | 27/09/2019 09:16

Lo rivela uno studio svedese, pubblicato sul 'British Medical Journal'

Gli uomini con problemi di fertilità hanno statisticamente più rischi di cancro alla prostata rispetto agli altri. E' quanto emerge da uno studio svedese, pubblicato sul 'British Medical Journal', che va a rafforzare ipotesi precedenti secondo le quali queste due patologie potrebbero avere cause comuni. Nei paesi occidentali l' infertilità maschile colpisce l' 8% degli uomini e il tumore prostatico il 10%. I ricercatori hanno studiato gli uomini svedesi diventati papà per la prima volta tra il 1994 e il 2014 e hanno identificato quelli che nei successivi 20 anni hanno avuto una diagnosi di tumore. Hanno quindi concluso che chi aveva fatto ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita a causa di un problema di fertilità "avevano un rischio significativamente più alto di tumore prostatico rispetto a quelli diventati padri per vie naturali", si legge sull' articolo del Bmj.

Nel primo gruppo infatti lo 0,28% ha avuto diagnosi di cancro contro lo 0,37% degli uomini che erano divenuti genitori grazie a una tecnica di fecondazione in vitro e allo 0,42% di quelli che avevano beneficiato di una Icsi (iniezione diretta di uno spermatozoo nell' ovulo), quindi con un aumento di rischio dal 30% al 60%. Questa tecnica, utilizzata per gli uomini con le forme più gravi di infertilità, è dunque risultata associata a un rischio pressoché doppio di cancro alla prostata (diagnosticato prima dei 55 anni), sottolineano gli autori dello studio, convinti che questa categoria di uomini dovrebbe sottoporsi a screening precoci per questo tipo di tumore e a un follow up sul lungo termine.

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fonte: Bmj

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