Studio ungherese, non sempre è legato a una condizione patologica
Non sempre l'acne degli adolescenti provoca una condizione patologica. Può essere, invece, frutto di uno stato infiammatorio naturale e transitorio, che avviene quando la pelle del viso viene esposta a nuovi microbi e causa la produzione del sebo, una sostanza oleosa. E' questo quanto emerge da una ricerca coordinata dall'Università di Debrecen, in Ungheria, e che è stata pubblicata sulla rivista scientifica Trends in Immunology, che di fatto apre allo sviluppo di nuovi trattamenti che possono ripristinare una stabilità tra la pelle del viso e il suo ambiente chimico e microbico. Tra le varie malattie infiammatorie della pelle, l'acne vulgaris è unica sia per la sua specifica localizzazione su alcune aree della pelle (ricche di ghiandole che producono sebo), sia per la sua insorgenza in una fascia di età particolare (principalmente, negli adolescenti) e per la sua frequente risoluzione.
fonte: Trends in Immunology
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