La mozione impegna il Governo ad adottare iniziative normative per la definizione di obesità come malattia cronica caratterizzata da elevati costi economici e sociali
Riconoscere l' obesità come malattia da inserire nei Livelli essenziali di assistenza. Ma anche sensibilizzare Parlamento e Governo sulle problematiche delle persone che convivono con un peso eccessivo, impegnando i decisori ad azioni concrete per rispondere alle domande che arrivano dai pazienti e dal modo scientifico. E' questo il centro della mozione - già approvata dal presidente della Camera Roberto Fico e calendarizzata per il mese di novembre - presentata dal deputato Roberto Pella (Fi), che ne ha anticipato i contenuti, oggi a Roma, in un incontro per la sottoscrizione, da parte di 15 società scientifiche, della 'Carta dei diritti e dei doveri della persona con obesità".
Un' iniziativa realizzata in occasione dell' Obesity day, organizzata dall' Associazione italiana dietetica e nutrizione clinica (Adi) e dalla sua Fondazione, come consuetudine il 10 ottobre.
La mozione, nel dettaglio, impegna il Governo: ad adottare iniziative normative per la definizione di obesità come malattia cronica caratterizzata da elevati costi economici e sociali; a una definizione del ruolo degli specialisti che si occupano di tale patologia e una definizione delle prestazioni di cura e delle modalità per il rimborso delle stesse; a realizzare un piano nazionale sull' obesità che armonizzi a livello nazionale le attività nel campo della prevenzione e della lotta all' obesità; ad adottare iniziative per assicurare alla persona con obesità il pieno accesso alle cure e ai trattamenti dietetico-alimentari, farmacologici e chirurgici.
E ancora: a promuovere programmi per la prevenzione dell' obesità infantile e per la lotta alla sedentarietà attraverso iniziative coordinate che implementino a livello scolastico l' attività sportiva, l' attività fisica, la sana alimentazione e l' informazione sulla promozione dei corretti stili di vita; a intraprendere iniziative congiunte di informazione alla popolazione a sostegno di quanto promosso dalla campagna nazionale e internazionale Obesity Day e a promuovere iniziative a tutela della persona con obesità negli ambienti lavorativi e scolastici, evitando discriminazioni e bullismo.
La malattia è causata dall'avvelenamento progressivo della frazione di cellule ancora sane del midollo osseo, causato da un ambiente infiammatorio determinato dalle cellule malate
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