Canali Minisiti ECM

Johnson ritira lotto talco per neonati, trovate tracce di amianto

Aziende Redazione DottNet | 19/10/2019 09:02

Fda scopre polveri della sostanza cancerogena: è il primo ritiro da parte dell'azienda

Nel mezzo di migliaia di cause legali ancora in sospeso, e dopo anni di secchi dinieghi sulla presenza di sostanze cancerogene nei suoi popolarissimi prodotti al talco, la Johnson & Johnson ha oggi avviato il primo ritiro di un lotto di talco per neonati e bambini.   Pur sostenendo che il provvedimento e' per motivi puramente 'cautelari', l'azienda e' stata costretta alla decisione: ad accertare la presenza di tracce di 'amianto crisotilo' in un lotto del prodotto e' stata infatti la Food and drug administration (Fda), la massima autorita' governativa Usa deputata al controllo della sicurezza dei prodotti per la salute.

Un nuovo caso con gravi ricadute per l'immagine del colosso e conseguenze potenzialmente molto pesanti dal punto di vista legale ed economico.   La Borsa di New York ha immediatamente reagito alla notizia del ritiro, e le azioni sono gia' scese del 4%.  Il ritiro riguarda il lotto #22318RB, che include 33.000 confezioni: i consumatori che hanno acquistato i prodotti - tutti online da un rivenditore non ancora identificato - sono invitati a riconsegnarli alla J&J da cui riceveranno un rimborso.   Sommersa da migliaia di cause di consumatori che accusano i talchi della J&J di aver causato tumori e altri danni alla salute, l'azienda e' gia' stata costretta a pagare risarcimenti sino a 300 milioni di dollari in danni. Quest'ultimo e' stato deciso da un tribunale di New York pochi mesi fa, a favore di una donna che aveva sviluppato il mesotelioma. Un tumore della pleura.  L'esposizione ad amianto crisotilo - chiamato anche amianto bianco, il più usato dalle industrie per la sua versatilita' e resistenza - e' stata associata da molti studi ad un forte aumento dei rischi di tumori della pleura, incluso il mesotelioma, della ovaie, dei polmoni.

pubblicità

L' OMS a dichiarato le polveri di amianto sostanze cancerogene.  L'azienda ha fatto presente che le tracce individuate dalla Fda nel lotto ritirato erano minime: non piu' dello 0,00002%. E ha annunciato l'avvio di "rigorose indagini interne", pur non potendo confermare per ora l' "integrita'" dei campioni esaminati dalla Fda, e quindi la "validita'" dei dati emersi.  Secondo la J&J, miglia di test condotti negli ultimi 40 anni dagli stessi laboratori dell'azienda non hanno mai individuato la presenza di amianto.  Secondo gli esperti invece, le sottilissime fibre delle polveri di 'amianto bianco', una volta inalate, infiammano la pleura ed i polmoni. E proprio la loro resistenza ne impedisce l' eliminazione.  

fonte: ansa

Commenti

I Correlati

Doc acquisisce Muscoril da Sanofi

Aziende | Redazione DottNet | 24/04/2024 16:36

Muscoril rafforzerà la linea di prodotti esistente di Doc, già ricca di oltre 250 molecole in varie aree terapeutiche

E' la nuova campagna promossa dal Gruppo Servier in Italia in collaborazione con la Siprec), che mira a promuovere i benefici clinici, sociali ed economici che derivano dal seguire le terapie nelle malattie croniche cardiometaboliche

Il Gruppo Chiesi, leader mondiale nel settore biofarmaceutico con sede a Parma e operante in 31 paesi, entra a far parte di EIT Health, una rete dedicata alla promozione di un futuro più in salute per i cittadini europei

Da quando l’Azienda e la Fondazione adottano il meccanismo di finanziamento tramite bandi, sono stati stanziati oltre 10 milioni di euro a supporto dell’innovazione in Ricerca e Servizi per i pazienti

Ti potrebbero interessare

Doc acquisisce Muscoril da Sanofi

Aziende | Redazione DottNet | 24/04/2024 16:36

Muscoril rafforzerà la linea di prodotti esistente di Doc, già ricca di oltre 250 molecole in varie aree terapeutiche

Il Gruppo Chiesi, leader mondiale nel settore biofarmaceutico con sede a Parma e operante in 31 paesi, entra a far parte di EIT Health, una rete dedicata alla promozione di un futuro più in salute per i cittadini europei

Da quando l’Azienda e la Fondazione adottano il meccanismo di finanziamento tramite bandi, sono stati stanziati oltre 10 milioni di euro a supporto dell’innovazione in Ricerca e Servizi per i pazienti

Un importante riconoscimento che evidenzia il valore del percorso intrapreso dall’Azienda a sostegno dell’inclusione, dell’equity e della diversità

Ultime News

Studio Usa, manca il supporto alla genitorialità

I sussidi servono per sostenere le spese per il primo anno di vita dei nuovi nati (ad esempio per baby-sitting e asilo nido), o per i primi 12 mesi di ingresso nel nucleo familiare nel caso di affidamenti e adozioni

Anelli (Fnomceo) : "Nettamente contrari all'eliminazione del numero chiuso". Di Silverio (Anaao): "E' una soluzione miope e sintomo di assoluta mancanza di una visione futura. Chiederemo un incontro al Ministro Bernini"

Nel 2022 nel mondo 249 milioni di nuovi casi e 608 mila decessi