
Lo rivela un'ampia ricerca condotta da Pedro Kremer, della University of California San Diego e San Diego State University
Un eccessivo consumo di bibite in menopausa (qualcosa come 14 bottigliette da 355 millilitri a settimana) è risultato legato a maggior rischio fratture di anca, fino al 32% in più. Lo rivela un'ampia ricerca condotta da Pedro Kremer, della University of California San Diego e San Diego State University. Pubblicata sulla rivista Menopause, la ricerca ha coinvolto oltre 70.000 donne di 69 anni in media. Il campione è stato monitorato in media per 12 anni di seguito e nel corso del periodo sono state diagnosticate 2.578 fratture di anca. Gli esperti sono partiti da alcune evidenze scientifiche di studi precedentemente pubblicati che collegavano il consumo di bibite a ridotta densità ossea.
fonte: Menopause
Gli ortopedici di Otodi, solo 680 ortogeriatrie in tutta Italia
Le lesioni meniscali colpiscono più frequentemente gli uomini tra 20 e 40 anni, mentre nelle donne sopra i 50 anni prevalgono le lesioni degenerative legate all’invecchiamento e all’usura articolare
Calistri: "Siamo di fronte ad una rivoluzione in questo campo, personalizzazione e risparmio dell'osso perché la ceramica è biocompatibile"
Operazione necessaria dopo infezione post chirurgica
In Italia, si stima che la prevalenza dei soggetti osteoporotici over 50 corrisponda al 23,1% nelle donne e al 7,0% negli uomini (International Osteoporosis Foundation)
Chirurgia mini-invasiva e robotica le armi contro la stenosi del canale lombare
Potrebbe essere sfruttato come base di terapia per l'osteoporosi e per aiutare a guarire le fratture ossee
In uno studio su animali pubblicato sulla rivista Cell Reports Medicine il peptide, Pepitem, ha garantito la formazione di nuovo osso sano in topolini con problemi di osteoporosi
Commenti