Canali Minisiti ECM

Studio Usa: e-cig pericolose per il sistema cardiovascolare

Cardiologia Redazione DottNet | 07/11/2019 14:04

Molte le prove dei loro effetti dannosi sul cuore e i vasi sanguigni: la nicotina aumenta la pressione del sangue e il battito cardiaco, mentre il particolato fa indurire le arterie

Fumare le sigarette elettroniche? Non ne vale la pena. Troppo rischiose per il sistema cardiovascolare. Lo sostengono i ricercatori dell'Ohio State University, che hanno trovato sempre più dati sui loro effetti collaterali, come spiegano sulla rivista Cardiovascular Research.  "Le e-cig contengono nicotina, particolato, metalli e aromi, non solo dell'innocuo vapore acqueo - commenta Loren Wold, coordinatore dello studio - Dagli studi sull'inquinamento atmosferico sappiamo che il particolato fine entra in circolazione e ha effetti diretti sul cuore. I dati sulle sigarette elettroniche vanno in questa direzione". Le prove dei loro effetti dannosi sul cuore e i vasi sanguigni si vanno accumulando. La nicotina aumenta la pressione del sangue e il battito cardiaco, mentre il particolato fa indurire le arterie, con effetti sui polmoni.

"Molti studi hanno esaminato gli effetti acuti dello svapo, ma l'effetto dell'esposizione cronica non è stato analizzato", aggiunge. Inoltre gli ingredienti e il modo di rilascio non sono standardizzati. Gli apparecchi di nuova generazione rilasciano più vapore concentrato per periodi più lunghi: ciò significa che i primi studi fatti hanno sottostimato il loro effetto. "Molte compagnie non pubblicano il contenuto dei loro liquidi, sostenendo che ne sono proprietari - continua Wold - Servono più prodotti uniformi per studiare gli effetti acuti e cronici di ogni componente da solo e in combinazione". E a chi non ha mai usato nicotina, il consiglio è di evitare le sigarette elettroniche. "E' troppo rischioso - conclude - pensare che non si diventerà dipendenti e non si avranno conseguenze negative. Non ne vale la pena. Le e-cig non sono un'alternativa innocua al fumo di tabacco".

Commenti

I Correlati

Al via CVrisk-IT in tutta Italia. Filippo Magnini testimonial

Affetto da scompenso cardiaco avanzato, Dario tornerà presto a casa

L'utilizzazione della telemedicina ha ridotto il numero di ospedalizzazioni e mortalità per insufficienza cardiaca di circa il 15%

Nasem, rischio di mortalità in uomini -16% e in donne -23%

Ti potrebbero interessare

Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole

Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”

Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia

Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano

Ultime News

Più letti