Pronto dagli esperti un position paper con le richieste alle istituzioni
L'Italia è ancora indietro nell'accesso ai farmaci innovativi oncologici, che nonostante gli alti costi sono imprescindibili per alcuni pazienti. Lo hanno affermato gli esperti al Workshop di Economia e Farmaci in immuno-oncologia organizzato oggi a Roma dall'università Cattolica, da cui è emerso un position paper con alcune richieste alle istituzioni. "Le proposte che sono emerse - spiega Antonio Gasbarrini, Ordinario di Gastroenterologia all'Università Cattolica del Sacro Cuore - sollecitano pochi ma fondamentali interventi urgenti da parte delle Istituzioni.
Claudio Romano, Presidente Sigenp: “Questo studio va nella direzione di concetto globale di salute, con benefici per i celiaci e maggiore salvaguardia per l’ambiente”
"L'incidenza di tumori quali ad esempio mammella e del tratto gastrointestinale aumenta in presenza di obesità e sovrappeso. Fondamentali attività fisica, lotta a fumo e alcol"
L'Istituto europeo di oncologia (Ieo): "Risultati migliori sui cosiddetti big killer"
La una nuova generazione di linfociti T geneticamente modificati, capaci di aggredire alcuni tipi di cellule tumorali con maggiore efficacia e minori effetti collaterali rispetto ai trattamenti standard
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
Commenti