La scoperta suggerisce che si potrebbero sviluppare trattamenti con azione anti-aging basati sul cibo
Anche il microbiota intestinale (insieme dei batteri che colonizzano il nostro intestino) ha un ruolo nell'invecchiamento: uno studio di esperti della università tecnologica di Nanyang a Singapore mostra infatti che alcuni batteri intestinali alterano il processo di invecchiamento. Resa nota sulla rivista Science Translational Medicine, la scoperta suggerisce che si potrebbero sviluppare trattamenti con azione anti-aging basati sul cibo. Gli esperti hanno scoperto nell'intestino di topolini anziani alcuni batteri che compensano i processi dell'invecchiamento favorendo ad esempio la crescita di nuove cellule nervose; hanno anche visto che il mediatore molecolare dell'azione di questi batteri è una sostanza chiamata butirrato, che in futuro potrebbe suggerire nuove terapie anti-aging.
fonte: Science Translational Medicine
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