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Alcuni batteri intestinali potrebbero avere azione anti-aging

Medicina Interna Redazione DottNet | 19/11/2019 13:48

La scoperta suggerisce che si potrebbero sviluppare trattamenti con azione anti-aging basati sul cibo

Anche il microbiota intestinale (insieme dei batteri che colonizzano il nostro intestino) ha un ruolo nell'invecchiamento: uno studio di esperti della università tecnologica di Nanyang a Singapore mostra infatti che alcuni batteri intestinali alterano il processo di invecchiamento. Resa nota sulla rivista Science Translational Medicine, la scoperta suggerisce che si potrebbero sviluppare trattamenti con azione anti-aging basati sul cibo.   Gli esperti hanno scoperto nell'intestino di topolini anziani alcuni batteri che compensano i processi dell'invecchiamento favorendo ad esempio la crescita di nuove cellule nervose; hanno anche visto che il mediatore molecolare dell'azione di questi batteri è una sostanza chiamata butirrato, che in futuro potrebbe suggerire nuove terapie anti-aging.

Batteri intestinali o cibi che favoriscano la produzione di butirrato potrebbero sostenere l'invecchiamento in salute e la produzione di nuovi neuroni (neurogenesi), aprendo le porte a interventi anti-aging basati sul microbiota. 

fonte: Science Translational Medicine

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