Si trovano nel cibo elaborato: uno studio Usa li mette sotto accusa
Uno studio mette di nuovo sotto accusa il cibo processato ed elaborato: è l'indiziato numero uno dell'epidemia di obesità che sta colpendo gli Usa. Ed è colpa degli emulsionanti, i prodotti aggiunti che stabiliscono anche una più lunga durata degli alimenti. A dirlo è una ricerca della George Washington University pubblicata sulla rivista scientifica Current Treatment Options in Gastroenterology che ha rivisto gli studi compiuti fino ad ora. "Quando si confronta la dieta degli Stati Uniti con la dieta di coloro che vivono nelle 'zone blu', cioè nelle aree con popolazioni che vivono fino a 100 anni senza malattie croniche, le differenze sono nette", commenta Leigh A. Frame, coautore dell'articolo.
"La crescente epidemia di obesità negli Stati Uniti, così come le malattie croniche correlate, sono legate a un aumento del consumo di alimenti ultraelaborati - spiega - Gli alimenti più associati all'aumento di peso sono patatine, bevande zuccherate, dolci e dessert, cereali raffinati, carni rosse e carni lavorate, mentre" la perdita di peso è legata "a cereali integrali, frutta e verdura".
fonte: Current Treatment Options in Gastroenterology
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