A causa della paura di perdere il posto di lavoro
"Tra i medici stranieri in Italia non viene denunciato l'80% delle aggressioni subite per paura di perdere il posto e di essere tacciati di vittimismo". Lo affermano l'Associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) e il movimento internazionale interprofessionale Uniti per Unire, che esprimono solidarietà a tutti i professionisti della sanità che hanno subito aggressioni. Negli ultimi 4 anni, rileva l'Amsi in una nota, "sono aumentate del 35% le aggressioni nei confronti di medici, infermieri, fisioterapisti, psicologi, dentisti e personale amministrativo e di accettazione presso le strutture sanitarie pubbliche e private. Nella maggioranza dei casi non vengono denunciate e comunicate all'esterno per vari motivi come paura di denunciare e non sentirsi protetti dalle strutture sanitarie stesse".
Per la Suprema Corte non è semplicemente una condotta scorretta: si tratta di un reato. Pertanto, risponde del delitto di istigazione alla corruzione
Nel 2024 i controlli fiscali sono aumentati dell’8%, ma restano limitati: secondo la Corte dei Conti, più esposte le partite IVA nei settori di edilizia, ristorazione e i professionisti
Studio firmato da due docenti di Unibz con un collega di Colonia
Il prestigioso riconoscimento alla carriera è stato assegnato nel corso del Congresso Annuale della British Association of Dermatologists, da poco conclusosi a Glasgow
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro
Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti
Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"
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