Canali Minisiti ECM

Nessun legame tra polvere di talco e tumore alle ovaie

Oncologia Redazione DottNet | 08/01/2020 19:15

A scagionarla è un'ampia revisione di studi su Jama che ha esaminato i dati relativi a oltre 250mila donne

 Non vi è nessun legame tra la polvere di talco e il tumore alle ovaie. A scagionarla è il più ampio studio in materia, condotto dal governo degli Stati Uniti e pubblicato sulla celebre rivista scientifica Journal of American Medical Association (JAMA), che ha esaminato i dati relativi a oltre 250.000 donne. Per decenni, molte donne negli Stati Uniti hanno usato polvere di talco per l'igiene genitale, attraverso l'applicazione diretta o tramite biancheria intima, ma il suo uso è diventato controverso a causa dei rischi di cancro riportati da alcuni studi. Nel 2018, l'azienda farmaceutica Johnson & Johnson è stata condannata (è in corso l'appello) a pagare 4,7 miliardi a 22 donne che avevano affermato che l'amianto presente nei prodotti a base di talco le aveva portate a sviluppare il cancro alle ovaie.

Ma il collegamento è rimasto contestato a causa del basso numero e la poca affidabilità di studi condotti.

Nella nuova revisione di studi su JAMA, guidata da Katie O'Brien del National Institute of Environmental Health Sciences, i ricercatori hanno sintetizzato i dati di quattro grandi lavori precedenti condotti dal 1982 al 2017 e che comprendevano i dati di 252.745 donne, intervistate più volte nel corso del tempo su una serie di domande relative alla salute, compreso l'uso del talco. Tra le donne, seguite per un periodo mediano di 11,2 anni, 2.168 hanno sviluppato il cancro ovarico. Nessuna associazione statisticamente significativa è stata, però, trovata confrontando le donne che avevano usato talco e quelle che non l'avevano mai usato. Né è stata trovata alcuna associazione significativa nel confrontare la frequenza o la durata dell'uso. La rivista Jama ha anche pubblicato un editoriale in cui ha definito "solido" il metodo scientifico utilizzato e i risultati "complessivamente rassicuranti".

pubblicità

fonte: jama

Commenti

I Correlati

Il batterio comune presente nello stomaco potrebbe essere responsabile del 76 per cento dei casi di cancro gastrico per i nati tra il 2008 e il 2017

La prevenzione è in ritardo: solo il 14% degli italiani ha effettuato un controllo dei nei nell'ultimo anno, anche se l'uso di schermi solari ad alta protezione è in aumento

Una campagna per alimentare il dibattito intorno alla gestione e cura del carcinoma della prostata: la sopravvivenza cresce grazie alle cure disponibili e sempre più efficaci

Monitoraggio continuo, assistenza personalizzata e innovazione digitale per migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici, con il progetto europeo MyPath dell’INT

Ti potrebbero interessare

Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia

Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti

Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica

I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib

Ultime News

Più letti