Il ruolo dei farmacisti. Oltre 200 i farmaci scarsamente disponibili
Il problema delle carenze ormai è a livello europeo: negli ultimi 12 mesi la grande maggioranza (87%) degli intervistati ha indicato che la situazione è peggiorata rispetto al 2018, come riporta una survey redatta dall’associazione dei farmacisti europei PGEU su 24 paesi Ue.
Dal sondaggio è emerso che “tutte le classi di medicinali sono affette da carenza nelle farmacie e nella maggior parte dei paesi che hanno risposto (67%), al momento del completamento dell'indagine sono stati elencati oltre 200 medicinali scarsamente disponibili”.
Tutti gli intervistati che hanno risposto hanno dichiarato di “ritenere che la carenza di medicinali causi disagi come l’interruzione dei trattamenti (75% dei paesi), l'aumento dei copayments a seguito di alternative più costose / non rimborsate (58%) e il trattamento non ottimale / efficacia inferiore (42%) sono percepiti come conseguenze negative della carenza di medicine sui pazienti”.
Attenzione in particolare per alcune terapie come quelle per depressione, pressione alta e Parkinson ma anche gli antibiotici
La xerostomia è un disturbo comune che interessa tra il 12 e il 30% della popolazione generale, raggiungendo picchi fino al 61% tra gli anziani
Il CdA AIFA approva la riclassificazione delle glifozine nella fascia A dei prodotti rimborsati acquistabili in farmacia
Crescono la mole e l’aggiornamento di evidenze scientifiche che ne dimostrano l’efficacia ad ampio raggio: oltre al riequilibrio della cellula adiposa ‘disfunzionale’, al calo ponderale e al miglioramento della risposta insulinica
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Commenti