Aumentano le vendite del 9%, per 2020 ulteriore crescita
Roche chiude il 2019 con un utile netto di 14,11 miliardi di franchi svizzeri, pari a circa 13,18 miliardi di euro, in crescita del 32% rispetto al 2018. Il consiglio d'amministrazione ha proposto di aumentare il dividendo a 9 franchi svizzeri. Se sarà approvato dagli azionisti sarà il trentatreesimo aumento consecutivo di dividendi. Nel 2019 le vendite del gruppo si sono attestate a 57,40 miliardi di euro, in aumento del 9% e trainate da nuovi prodotti, compensando l'impatto della concorrenza dei biosimilari. Le vendite della divisione farmaceutica hanno raggiunto i 45,3 miliardi di euro, aumentate dell'11% rispetto allo scorso anno. La divisione diagnostica ha visto una crescita del 3% a 12,05 miliardi di euro. Per il 2020 la società prevede che le "vendite crescano nell'intervallo da una cifra bassa a una media. Roche prevede di aumentare ulteriormente il suo dividendo in franchi svizzeri".
"Il 2019 si è chiuso positivamente e guardiamo al 2020 con fiducia e ottimismo.
Nel 2019, inoltre, sono stati erogati oltre 30 milioni di euro attraverso meccanismi di rimborso condizionato e di oltre 46 milioni di euro a saldo del payback ospedaliero relativo al 2017". Nel 2019 si conclude anche il secondo anno di attività di Fondazione Roche, presieduta da Maria Pia Garavaglia ed espressione di tutte e tre le divisioni presenti in Italia (Roche, Roche Diagnostics e Roche Diabetes Care). Sono state numerose le iniziative promosse durante l'anno tra cui la nascita della community "In Scienza e Coscienza" per discutere le sfide del Servizio Sanitario Nazionale e la pubblicazione di bandi dedicati al mondo dell'associazionismo nelle malattie rare e della ricerca indipendente.
Dieci molecole assorbono 70% consumi. Ampie differenze tra regioni
Cattani: “Sui farmaci obiettivo dazi zero. Aumentare spesa dell’1%: con riforme e più risorse possiamo diventare l’industria più competitiva al mondo”
Confalone: "Ora è il tempo di cambiare passo e superare gli ostacoli che ritardano l'accesso all'innovazione per i pazienti e limitano la crescita del settore, non riconoscendone il valore". Coco: L'Italia può essere potenza nella ricerca
Rafforzate le cure palliative e introdotti poteri di commissariamento per le Regioni inadempienti. Escluse dal Ssn le procedure attuative del fine vita, previsto un Comitato nazionale
Nel nostro Paese sono 3 milioni i cari che li assistono e si accorgono dei primi segnali della malattia, spesso subdoli da identificare, anche se intervenire precocemente offre nuove opportunità per rallentarne la progressione
Axa, 25% società Fortune 500 userà skill di persone autistiche
Secondo le loro testimonianze, gli imprenditori spesso si sentono abbandonati, sperimentano la Sindrome dell'Impostore e le scarse opportunità di incontrare i diversi stakeholder dell'ecosistema dell'innovazione
Il Programma Fertility Benefit risponde all’attenzione da sempre dedicata da Merck ai propri dipendenti, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo, all’insegna del benessere e della condivisione
Commenti