La start-up irlandese Innovation Zed e A. Menarini Diagnostics, la divisione del gruppo farmaceutico multinazionale italiano, hanno siglato un accordo per la commercializzazione del dispositivo per diabetici
La start-up irlandese Innovation Zed e A. Menarini Diagnostics, la divisione del gruppo farmaceutico multinazionale italiano con sede a Firenze, hanno siglato un accordo per la commercializzazione dell’innovativo dispositivo per diabetici InsulCheck Connect sviluppato dal team di Dublino.
L’azienda irlandese è supportata da Enterprise Ireland, l’ente governativo per il trade e l’innovazione, 3° Venture capitalist d’Europa, presente con 40 uffici in tutto il mondo, Italia compresa. Il team di market advisor di Milano favorisce i contatti e le partnership tra le imprese irlandesi e le aziende italiane a caccia di soluzioni altamente innovative. L’Irlanda, infatti, è il Paese con il più alto tasso di innovazione e crescita tra i membri dell’Unione Europea.
Come ricorda Roberta Di Gesù, market advisor di Enterprise Ireland: "Il prototipo della penna intelligente per la somministrazione dell’insulina con l’app connessa era stato presentato in Italia per la prima volta nel 2018 al Cosmofarma StartUp Village organizzato da Wellcare. In quella occasione avevamo selezionato cinque tra le nostre start-up con progetti particolarmente indicati a Cosmofarma, la principale exhibition europea dedicata alla salute e alla farmacia. Innovation Zed ha una storia particolare perché nasceva dall’esperienza come diabetico del suo fondatore".
Innovation Zed è un’impresa medtech specializzata in soluzioni integrate che facilitano la gestione del diabete coinvolgendo il paziente e migliorando l’aderenza alla terapia. L’azienda ha sede presso il NovaUCD, l’hub per venture e start-up dell’University College di Dublino, una delle migliori d’Europa e fucina di progetti nell’ICT, biotech e medical device.
Al Cosmofarma StartUp Village era presente John Hughes, CEO e co-fondatore di Innovation Zed. Come diabetico ha sviluppato la soluzione tecnologica per gestire quotidianamente la terapia evitando le complicazioni di cui invece fu vittima. Per errore, infatti, si somministrò due volte la dose di insulina giornaliera finendo in coma. "Siamo molto soddisfatti di questo accordo che ci porterà ad essere presenti nei mercati internazionali. Menarini ha una stretta relazione con i pazienti diabetici e gli operatori sanitari unita a una lunga esperienza nella distribuzione".
L’innovativo InsulCheck Connect sarà integrato nella piattaforma connessa per la cura del diabete creata da Menarini. L’accordo prevede una partnership a lungo termine con Menarini che si occuperà delle attività di marketing, commercializzazione, training e customer support, fornendo l’assistenza sia tecnica sia clinica per il corretto uso di InsulCheck Connect in Europa e nel mondo. "Questo innovativo device permette ai pazienti e agli operatori sanitari di gestire nel quotidiano il diabete in modo facile ed efficace e di prevenire le complicazioni - sottolinea Fabio Piazzalunga, General Manager e Global Head di Menarini. - L’accordo fa parte della nostra strategia per sviluppare un portfolio di prodotti integrati che andranno a migliorare la gestione del diabete per gli operatori sanitari e la qualità di vita dei pazienti".
A. Menarini Diagnostics dal 1976 è specializzata in strumenti di diagnostica per rispondere in maniera esaustiva e competente alla crescente importanza delle indagini diagnostiche e della medicina preventiva. La divisione fa parte di A. Menarini Industrie Farmaceutiche Riunite, il primo gruppo farmaceutico italiano nel mondo, fondata nel 1886 e presente in 136 Paesi con oltre 17mila addetti e un fatturato nel 2018 di € 3,66 miliardi.
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