Gli effetti solo nei Paesi dell'Est. In Europa il 26% degli adulti fuma
Le regole europee sulla tassazione del tabacco sono servite a dare certezza sulle entrate agli stati membri, ma non hanno fatto da deterrente al consumo. E' quanto emerge da una valutazione della Commissione Ue sulla direttiva tabacco del 2011 secondo cui la normativa ha fallito l'obiettivo di ridurre il consumo di tabacco del 10% nei cinque anni successivi alla sua entrata in vigore. Lo studio ha confermato che l'aumento delle accise minime è stato il deterrente maggiore al consumo di sigarette, ma gli effetti si sono visti soltanto in una minoranza di Stati membri, e tutti nell'Europa dell'Est. "L'alto numero di fumatori in Ue è ancora ancora una causa significativa di preoccupazione, con il 26% della popolazione adulta e il 29% di giovani tra i 15 e i 24 che fumano", scrive la Commissione.
Anche un sms per ricordare che possono accedere ad un controllo
I progetti vincitori, selezionati da una giuria tecnica e tramite voto popolare sono stati annunciati durante il 24o Convegno Nazionale Conacuore
Ma per i pazienti il cambiamento è fonte di timori e di paure
Agenas, +6% sul 2022. Il 68% Codici bianchi e verdi
Anche un sms per ricordare che possono accedere ad un controllo
I progetti vincitori, selezionati da una giuria tecnica e tramite voto popolare sono stati annunciati durante il 24o Convegno Nazionale Conacuore
Agenas, +6% sul 2022. Il 68% Codici bianchi e verdi
I professionisti sanitari che prendono in cura un assistito − sia nell'ambito del SSN, sia al di fuori − possono accedere ai dati e ai documenti presenti nel FSE solo se l'assistito ha preventivamente espresso il proprio consenso alla consultazione
Con questa possibilità di può aumentare l’importo dell’assegno pensionistico e anticipare la pensione, in misura pari al numero di anni riscattati
Un libro bianco rivela le sfide delle pazienti e di chi le assiste
Immunoterapia più chemioterapia raddoppia il tasso a lungo termine
Commenti