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Basta una dose del vaccino Hpv per ridurre il rischio di cancro

Infettivologia Redazione DottNet | 12/02/2020 12:16

Studio conferma il ruolo protettivo contro quello della cervice

Una singola dose del vaccino contro l'Hpv, il papillomavirus umano, è efficace quanto le dosi multiple per prevenire la malattia cervicale preinvasiva della cervice e che può successivamente svilupparsi nel cancro della cervice uterina. A dirlo è uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Cancer e che è stato realizzato dall'Università del Texas. Nella ricerca sono state analizzate 133.082 donne, di cui 66.541 vaccinate. Nelle ragazze tra i 15 e i 19 anni, coloro che avevano ricevuto una, due o tre dosi del vaccino contro l'Hpv avevano tassi più bassi di malattia preinvasiva della cervice rispetto alle loro coetanee non vaccinate. Tra queste ultime è emerso che, in un lasso di tempo di cinque anni, il 2,65% aveva sviluppato la malattia, rispetto all'1,62%, all'1,99% e all'1,86% rispettivamente nei gruppi a una, due e tre dosi di vaccino.

Gli studiosi hanno anche notato come il rischio di malattia preinvasiva della cervice era inferiore del 36%, 28% e 34% tra le adolescenti che avevano ricevuto rispettivamente una, due e tre dosi, rispetto alle adolescenti che non erano state vaccinate. Per le più giovani (le ragazze con meno di 15 anni) e più anziane (20 anni e più), i ricercatori non hanno invece trovato differenze significative tra i gruppi vaccinati in termini di rischio di malattia della cervice. 

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fonte: Cancer

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