Molti contagi per terzo anno consecutivo, ma meno del 2018-2019
L'influenza comincia lentamente a mettere a letto meno persone, segnale che si sta superando il picco. Il numero di casi stimati in questa settimana dall'ultimo aggiornamento del bollettino di sorveglianza InfluNet, a cura dell'Istituto superiore di sanità (Iss), è di circa 763.000, per un totale dall'inizio della sorveglianza di 5.018.000. Ad essere colpiti sono maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni in cui si osserva un'incidenza pari a 38,3 casi per mille assistiti. Val D'Aosta, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise e Basilicata sono le regioni con il più alto numero di casi e dove l'incidenza si mantiene sopra i quindici casi per mille assistiti. In generale, nella fascia di età 0-4 anni l'incidenza della sindrome influenzale è risultata pari a 38,30 casi per mille assistiti, tra i 5 e i 14 anni a 28,37, nella fascia 15-64 anni a 9,76 e tra le persone di età pari o superiore a 65 anni a 4,09 casi per mille assistiti.
Per quanto riguarda i decessi accertati per influenza (pazienti gravi transitati per i reparti di terapia intensiva prima del decesso), alla sesta settimana della sorveglianza sono stati registrati 19 morti su 98 casi gravi.
Rezza ha sottolineato che ad essere più colpiti sono sempre i bambini che di fatto portano l'influenza in famiglia. Mentre tra gli anziani i contagi sono più bassi, "visto che hanno coperture vaccinali intorno al 53%: ancora basse ma comunque molto più alte rispetto al resto della popolazione, in cui la media è del 15%". "Le scuole - ha aggiunto - sono il vero fattore di amplificazione dell'epidemia e quando ci occupiamo di vaccinare gli anziani noi non facciamo una strategia di contenimento", come invece fanno in altri Paesi vaccinando i più piccoli. "Vaccinare gli anziani non serve a contenere il virus perché non sono loro che sostengono l'epidemia, bensì serve a prevenire in questa fascia della popolazione casi gravi e decessi".
Attenzione al Covid e all'Rsv. Pregliasco: "Significativo aumento delle infezioni da Sars-CoV-2 che per le categorie a rischio può essere ancora pericoloso"
Questo nuovo trattamento è stato inserito nell’elenco degli antibiotici per il trattamento delle infezioni da germi multiresistenti, con accesso al Fondo dei farmaci innovativi
Su Virusrespiratori.it esperti online e informazioni aggiornate sull’andamento della stagione
Contro l'emergenza micosi resistenti rezafungin per il trattamento di candidemia e candidosi invasiva negli adulti
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
Commenti