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Successo del Banco Farmaceutico: oltre 541mila le confezioni raccolte

Farmacia Redazione DottNet | 16/02/2020 18:33

All’iniziativa hanno aderito 4.945 farmacie, 458 in più rispetto al 2019 (+10,21%). Sono stati coinvolti più di 22.000 volontari e oltre 17.000 farmacisti

Estendere la Raccolta a una settimana ha rappresentato uno sforzo notevole, ma ne è valsa la pena. Ringraziamo di cuore chi lo ha reso possibile: i cittadini che hanno donato un farmaco, i volontari del Banco e delle realtà assistenziali, i farmacisti e i farmacisti titolari che hanno ospitato la GRF nella propria farmacia. Un particolare ringraziamento va inoltre alle aziende e alle associazioni di categoria: è infatti grazie al loro importante contributo continuativo che il Banco Farmaceutico può donare farmaci tutto l’anno agli enti assistenziali per contrastare la povertà sanitaria in Italia”, ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus.
 
Il risultato straordinario – ha aggiunto - ottenuto anche grazie alla visibilità dell’iniziativa sui media, specie sui TGR Rai, non è ancora sufficiente a coprire il fabbisogno espresso degli enti. Sappiamo che l’alleanza virtuosa (donatori, volontari, farmacisti e aziende) che si esprime al meglio durante la GRF non finisce con la GRF. Siamo, pertanto, convinti che il nostro appello ai cittadini, affinché donino il proprio 5X1000 al Banco (per trasportare i farmaci raccolti agli enti) e alle aziende, affinché donino i farmaci che ancora servono per coprire il fabbisogno, non cadrà invano”.  Durante la GRF (che in occasione dei 20 anni di Banco Farmaceutico, è durata una settimana, dal 4 al 10 febbraio) sono state raccolte oltre 541.000 confezioni di farmaci da banco, contro le 421.904 dello scorso anno (il 29% in più).
 
I medicinali donati aiuteranno più di 473.000 persone povere di cui si prendono cura 1.859 enti assistenziali convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico onlus (1.844 nel 2019). Gli enti hanno espresso un fabbisogno pari a 1.096.479 farmaci (1.040.329 nel 2019) che, grazie ai farmaci raccolti, sarà coperto oltre il 49% (contro il 40,5% del 2019).
 
All’iniziativa hanno aderito 4.945 farmacie, 458 in più rispetto al 2019 (+10,21%). Sono stati coinvolti più di 22.

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000 volontari e oltre 17.000 farmacisti. I titolari delle farmacie hanno donato oltre 720.000 euro.
 
La GRF si è svolta sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio di Aifa, in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Assogenerici, Federsalus e BFResearch. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa.
 
“Il successo di questa ventesima edizione della Giornata di Raccolta del Farmaco, che ha visto impegnati 17.000 farmacisti e decine di migliaia di cittadini, è la conferma dell’alto valore etico e dell’efficacia dell’azione promossa dalla Fondazione Banco Farmaceutico che la Federazione degli Ordini dei Farmacisti ha patrocinato fin dal suo esordio” dice il Presidente della Fofi, Andrea Mandelli. “L’aver ampliato la durata della campagna a una settimana ha consentito a un maggior numero di farmacie di aderire, e al pubblico di poter partecipare in modo più agevole. È la dimostrazione che i farmacisti sono sempre al fianco dei cittadini, a cominciare dai più fragili, e pronti a rispondere ai loro bisogni”.
 
Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti quest’anno nella Giornata di Raccolta del Farmaco. L’iniziativa si conferma in linea con la mission della farmacia di tutelare la salute della popolazione ricoprendo un ruolo sempre più attivo per migliorare la qualità di vita dei cittadini, a partire dai più fragili e da quanti hanno crescenti difficoltà a curarsi per via della crisi economica. La farmacia continua ad essere un fondamentale punto di riferimento per la collettività su tutto il territorio attivandosi, nell’ambito della sperimentazione dei nuovi servizi, con grande impegno professionale e organizzativo per offrire importanti prestazioni sociosanitarie inerenti l’informazione, la prevenzione, l’aderenza alla terapia”, ha dichiarato Marco Cossolo, presidente di Federfarma Nazionale.

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