Oltre 100mila gli anziani che ogni anno perdono l'equlibrio anno a causa del cuore. Nasce il 'pronto soccorso anti-caduta', Italia prima in Europa
Frequenti e rischiose, le cadute sono una delle maggiori minacce per la salute degli anziani. Il problema riguarda ben 5 milioni di over 65 ogni anno e spesso avvengono in modo inspiegabile e senza che l'anziano ricordi nulla. Sono queste le cadute più insidiose, perché causate da una perdita di coscienza collegata a un problema del cuore, e solo in Italia sono circa 100.000 ogni anno. A spiegarlo sono gli esperti riuniti a Roma per il Congresso di Cardiologia Geriatrica, co-organizzato dalla Fondazione Internazionale Menarini. Nel 5-10% dei casi le cadute si traducono in fratture, traumi cranici e ferite che possono essere accompagnate anche da ansia e depressione. Nella maggior parte dei casi dipendono dalla perdita di equilibrio, da alcuni tipi di farmaci assunti, da ostacoli presenti in casa o da una scarsa illuminazione.
Tuttavia il 30% degli anziani arriva in pronto soccorso per una caduta non spiegata e, in questo caso, nella metà dei casi la ragione è una sincope dovuta a motivi cardiovascolari. Individuare questi soggetti è il compito delle "Unità di Sincopi e Cadute" nei pronto soccorso. Insieme all'Irlanda, l'Italia è stata il primo Paese europeo ad attivarle in 4 città: a fare da apripista è stato l'Ospedale Careggi di Firenze. "Qui gli anziani - spiega Andrea Ungar, responsabile della Falls and Syncope Unit del Careggi - grazie a un team composto da geriatra e cardiologo vengono sottoposti a numerosi esami per verificare se, all'origine della caduta c'è un'alterazione del ritmo cardiaco o una cardiopatia strutturale. La valutazione da parte del 'team anti-caduta' può dimezzare il rischio di ricoveri successivi, con una riduzione dei costi sanitari che arriva a oltre un terzo".
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