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Gimbe, dalla Lombardia i dati sui guariti da Covid sono distorti

Sanità pubblica Redazione DottNet | 10/04/2020 11:56

Cartabellotta: 'Nonsono veri guariti ma solo dimessi. La Protezione civile non li conteggi'

La Lombardia "non trasmette il numero dei soggetti guariti, ma solo dei dimessi dagli ospedali. Questi casi nel report della Protezione Civile vengono conteggiati tra i guariti, con conseguente distorsione della comunicazione sull' andamento dell'epidemia da coronavirus". Lo afferma la Fondazione Gimbe, sottolineando come si tratta di "falsi guariti" e la necessità di "mettere fine alle ambiguità". Per questo, Gimbe chiede calla Protezione Civile e al Ministero di non conteggiare più tra i "guariti" i casi che la stessa Lombardia dichiara "in isolamento domiciliare". "La sovrastima del numero dei casi guariti - rileva il presidente Nino Cartabellotta - condiziona la percezione sull'andamento dell'epidemia e influenza le decisioni sanitarie e politiche. In particolare, la pianificazione della fase 2 deve essere informata da dati reali, evitando distorsione che induce decisioni finalizzate a tutelare interessi economici, piuttosto che la salute delle persone".

La richiesta alla Regione Lombardia è di allinearsi alle altre Regioni sulle modalità per riportare i casi 'guariti'.  "Nonostante l'appello della Fondazione Gimbe - dichiara Cartabellotta - dopo un'analisi sui dati relativi ai soggetti guariti trasmessi da 8 Regioni realizzata in collaborazione con YouTrend, il resoconto giornaliero inviato dalla Lombardia alla Protezione Civile e le modalità con cui questa conteggia i casi rimangono invariati". Ieri 9 aprile 2020, spiega, "il tracciato della Regione Lombardia riportava nell'area verde: 15.706 casi con 'con almeno un passaggio in ospedale (anche solo in pronto soccorso) dichiarati dimessi/non ricoverati dagli ospedali lombardi. Questi pazienti sono in isolamento domiciliare fino a che non saranno dichiarati guariti'. In altre parole, la Lombardia dichiara esplicitamente che si tratta di casi che non possono essere considerati guariti".

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Ed ancora: "Nel report ufficiale della Protezione Civile: 15.706 casi, che la Lombardia dichiara 'in isolamento domiciliare', vengono inseriti nella colonna 'Dimessi/Guariti' per poi confluire nel 'Totale Guariti'. E 16.042 vengono correttamente riportati nella colonna 'Isolamento domiciliare'". Considerato che "il 55,2% del 'Totale Guariti' in Italia proviene dalla Lombardia (15.706/28.470) e che la maggior parte delle altre Regioni trasmette i dati utilizzando i criteri di guarigione clinica e virologica definiti dal Comitato Tecnico Scientifico, al fine di eliminare questa indebita distorsione dei casi guariti, la Fondazione Gimbe - conclude - chiede di porre fine a tale ambiguità".

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