Il declino delle due azioni aumenta la mortalità
Camminare e pensare vanno di pari passo. Con l'età, al rallentare della prima azione, c'è anche il rallentamento della seconda. Si tratta, infatti, di due funzioni parallele. Al rallentamento fisico, dunque, si associa quello mentale, causando così un aumentato rischio della mortalità. A scoprirlo è stato uno studio dei ricercatori dell'Università del Texas a San Antonio che aprono così la strada a nuove ricerche attorno al mondo della geriatria. E' stato dimostrato che gli anziani colpiti da questo doppio rallentamento hanno un rischio di mortalità quasi sette volte maggiore rispetto a chi ha una cognizione stabile e non perde la velocità nell'andatura.
fonte: International Journal of Geriatric Psychiatry
Simi,migliorare sistema. Ciocchetti(Fdi),serve gestire cronicità
La ricerca del Karolinksa Institutet in uno studio pubblicato sulla rivista 'Bmj': cos'è e come funziona il test 'Core'
Diagnosi precoci e terapie mirate per invertire la tendenza
Secondo le evidenze epidemiologiche, la nostra salute dipende per il 43% proprio dalla prevenzione, per il 20% dall’ambiente e solo per l’11% dalle terapie
Palleschi: “L’età media elevata dei clinici italiani emerge proprio nel momento in cui si deve fronteggiare una crescente domanda di assistenza dovuta al progressivo invecchiamento della popolazione e all’aumento delle malattie croniche”
Al via il ciclo di eventi dedicato alla corretta informazione sulla prevenzione vaccinale delle malattie respiratorie nella popolazione ultrasessantacinquenne: 30 convegni su tutto il territorio nazionale
Applica la teoria dell'entropia, grazie a attività e alle interazioni rallenta l'invecchiamento
Studio sui topi osservando le salamandre. La vita sana si allunga del 25%
Commenti