dottnet.menu.canale dottnet.menu.minisito dottnet.menu.ecm

Covid-19: studio rivela un aumento anomalie della placenta

Infettivologia Redazione DottNet | 14/05/2020 18:33

Le donne infettate avevano una probabilità significativamente maggiore di mostrare segni di malperfusione vascolare materna

 Le placente di mamme con infezione da Sars-Cov-2 presentano una maggior frequenza di anomalie associate a esiti avversi della gravidanza. A mettere in guardia uno studio della Northwestern University di Chicago, disponibile in preprint sulla piattaforma medRxiv.   La placenta è una sorta di diario della gravidanza, perché molti eventi che importanti che si verificano nella gestazione vi lasciano la loro "impronta". I ricercatori hanno esaminato le placente di 16 donne con Covid-19 che hanno partorito tra il 18 marzo e il 5 maggio 2020, confrontandone i risultati con quelli di madri non Covid. Quattordici pazienti Covid hanno avuto un parto a termine, una ha partorito a 34 settimane e una donna ha abortito a 16 settimane. Nonostante le dimensioni ridotte della popolazione dello studio, i ricercatori hanno potuto osservare alcune tendenze.

Dall'esame istologico, le placente del terzo trimestre di donne infettate avevano una probabilità significativamente maggiore di mostrare segni di malperfusione vascolare materna, condizione collegata a ridotta ossigenazione e che è associata ad alcuni rischi per il parto, tra cui riduzione della crescita fetale, pre-eclampsia, parto prematuro e decesso del feto prima del parto. "La ricerca suggerisce un aumento dei disturbi trombotici e tromboembolici nelle donne con Covid-19", osservano i ricercatori, guidati da Jeffery Goldstein. I risultati, pertanto, "indicano che un aumento dei monitoraggi durante la gravidanza può essere giustificato in caso di malattia di coronavirus".

pubblicità

fonte: medRxiv

dottnet.title.comments

dottnet.article.related

Le misure preventive della Sip contro le infezioni più comuni

Casi in aumento anche in Italia. Gavi, con i vaccini -60% dei decessi

La diagnosi è confermata dall’aumento dei monociti all’emocromo dovuto alla comparsa della proteina spike, caratteristica dell’infezione da Covid-19

Il sistema ecografico di ultima generazione, compatto e basato sull’AI, permette di ottimizzare i tempi e aumentare l’accuratezza degli esami in ambito ginecologico e ostetrico

dottnet.article.interested

Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori

Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna

Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine

Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età

dottnet.article.latest

dottnet.pagina.piuletti