
Frutto della ricerca del Bambino Gesù e dell'Università di Genova
Un ordine ingannevole impartito dalle cellule tumorali frena la difesa immunitaria e disarma le cellule 'natural killer' (NK) dell'organismo, che hanno il compito di riconoscere e distruggere le cellule del cancro. Il meccanismo molecolare è stato scoperto dai ricercatori dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, in collaborazione con il Dipartimento di Medicina sperimentale dell'Università di Genova e con il sostegno di Fondazione AIRC. I dati hanno svelato la combinazione finora sconosciuta di citochine e cortisolo che induce inopportunamente l'espressione sulle cellule NK della proteina PD-1, un potente freno inibitore della risposta immunitaria.
Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Allergy and Clinical Immunology. Il PD-1 è un check-point inibitore, un freno molecolare che in condizioni normali controlla il sistema immunitario. La sua funzione è impedire reazioni di difesa eccessive che possono danneggiare l'organismo e i tessuti, causando a volte malattie autoimmuni e violente reazioni infiammatorie.
"Il contesto è quello del cosiddetto micro-ambiente tumorale, un ambiente creato dal tumore stesso che 'corrompe' cellule normali alterando la funzione a proprio vantaggio. Esse iniziano a produrre una serie di sostanze chimiche in grado di inibire o disarmare le cellule difensive e le citochine, molecole proteiche che funzionano come messaggeri del sistema immunitario", spiega Linda Quatrini, ricercatrice dell'Area Immunologica del Bambino Gesù e vincitrice di una borsa di studio iCare-2 per il rientro dall'estero, sostenuta da Airc e Unione Europea. Che continua: "Quando tre particolari citochine - denominate IL-15, IL-18 e IL-12 - si combinano con il cortisolo, un ormone che viene prodotto in abbondanza dalle ghiandole surrenali in situazioni di stress, ma anche nel corso di malattie infiammatorie e di tumori, si forma una miscela esplosiva in grado di innescare il meccanismo ingannevole per cui le cellule natural killer, che avrebbero il compito di attaccare il tumore, iniziano invece ad esprimere PD-1". I ricercatori chiariscono di aver anche identificato il meccanismo molecolare di questo fenomeno: "Il cortisolo interviene, a diversi livelli della catena di montaggio della proteina PD-1, agendo sulla trascrizione del gene e sulla traduzione della proteina".
fonte: Journal of Allergy and Clinical Immunology
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