Morrone (S.Gallicano), all'aperto è più importante il distanziamento
Piccole dermatiti, un acuirsi dell'acne in persone che hanno la tendenza ad avere questo disturbo e un aumento della dermatite seborroica in chi già ne soffre. Anche delle micosi, dei funghi, in particolare la candida, intorno alle labbra. Indossare la mascherina, come viene richiesto in molti casi per l'accesso a luoghi chiusi a causa dell'emergenza coronavirus, può portare dei problemi alla pelle del viso e alle labbra: non sempre però è così, anzi accade in un numero ridotto di persone. E molto spesso la soluzione è in una buona detersione e idratazione della pelle mattino e sera, con particolare attenzione alle aree in cui la mascherina poggia. Con l'estate poi, soprattutto in luoghi aperti, il distanziamento sociale potrebbe rivelarsi l'arma in più contro il coronavirus, dato che non vi è l'obbligo di indossarla costantemente se non al chiuso.
A evidenziarlo è il professor Aldo Morrone, direttore scientifico dell'Ospedale San Gallicano di Roma. "Le mascherine - spiega Morrone - vanno indossate. Ci sono stati una serie di studi che dimostrano la loro efficacia nella riduzione del rischio. Ma parte del respiro rimane intrappolato nell'area che protegge la mascherina stessa e si può determinare un ambiente caldo umido che può portare processi infiammatori, ad esempio una dermatite infiammatoria. Con l'estate dovrebbe andare meglio, anche in considerazione del fatto che in luoghi aperti sarà molto importante il distanziamento sociale". "Le mascherine di cotone - spiega Morrone - danno in generale meno problemi di quelle in tessuti sintetici, soprattutto il cotone non colorato, perché i coloranti possono essere irritanti". Per i bambini, in particolare se c'è qualche piccolo problema, l'ideale è l'utilizzo di una crema a base di ossido di zinco, antinfiammatorio senza cortisone, mentre nel caso di un'infiammazione dovuta a un fungo, soprattutto se si parla molto con la mascherina indosso e la saliva fuoriesce dagli angoli della bocca, si possono fare semplici impacchi con acqua e bicarbonato.
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