Tra simulazioni e prove, ecco cosa si può fare per sopportarla
Molte persone con disturbo dello spettro autistico sono particolarmente sensibili al tatto o alla pelle del viso. Indossare una mascherina, ai tempi del Covid-19, può causare sensazioni spiacevoli, tra la trama ruvida del tessuto e l'elastico messo alle orecchie. Inoltre, c'è quel senso di oppressione che può sembrare fastidioso. Gli studiosi dell'Università di Harvard hanno così stilato alcune regole per cercare di attenuare il fastidio dettato dalla mascherina per chi soffre di autismo. Sul blog dell'Harvard Medical School, l'invito per cercare di sopportare meglio il dispositivo parte dalla sempre maggiore confidenza che una persona può avere proprio con lo strumento. Per esempio, è consigliabile fare prima una dimostrazione usando la maschera su un oggetto o su una persona amica (un peluche, una bambola o un membro della famiglia).
“L’autismo è correlato all’età sempre più avanzata dei neo genitori, soprattutto di quella paterna, perché il Dna dello spermatozoo cambia, anche a causa dello stress”
Secondo i dati dell'Istituto assisano negli ultimi cinque anni sono aumentate le richieste di valutazione clinico-funzionale per bambini al di sotto dei cinque anni. I casi esplodono e aumentano le difficoltà per ragazzi e famiglie
Dufour: "le nuove linee guida nelle premesse sulla riabilitazione, specificano che i diversi interventi possono e devono essere integrati tra di loro"
Le stime più recenti diffuse dal ministero della Salute indicano che i maschi sono 4,4 volte più colpiti rispetto alle femmine e che sono inoltre circa 500mila le famiglie nelle quali è presente almeno una persona con disturbi dello spettro autistico
Scoperta di Singapore, c'è un legame con le connessioni nervose
È quanto emerge da uno studio appena pubblicato su Nature Communications
Lo indica una ricerca della Monash University di Melbourne, pubblicata su Preventive Medicine Report
Alessandro Padovani: “Per l’Alzheimer si riduce l’incidenza e aumenta la prevalenza. Gli ottantenni di oggi sono meno colpiti, ma l’invecchiamento della popolazione porta in assoluto a un incremento di pazienti”
Di Silverio (Anaao): "defiscalizzare parte dello stipendio come fatto per i privati per rendere più appetibile la professione del dipendente gravata oggi dal 43% di aliquota fiscale". Onotri (Smi): "Invertire il definanziamento pubblico alla sanità"
A Torino oltre 600 specialisti in anestesia e rianimazione al congresso nazionale dell'Area culturale emergenza Ace
Testa: "Molte le criticità relative alle case di comunità e ai Centri di Accoglienza Urgenze (CAU). Occorre una revisione delle strategie operative per garantire una presa in carico più efficace dei pazienti"
Obesità, diabete, malattie della tiroide, infertilità, osteoporosi. Problemi di salute molto diffusi che hanno un comune denominatore: le alterazioni ormonali
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