Canali Minisiti ECM

Studio Beato Matteo Vigevano: l'eparina non funziona sugli obesi

Farmaci Redazione DottNet | 06/08/2020 16:46

A causa del livello particolarmente basso di antitrombina

Un livello particolarmente basso di antitrombina riscontrato nei pazienti obesi affetti da coronavirus spiegherebbe il fallimento della terapia con eparina somministrata per scongiurare la trombosi venosa e l'embolia polmonare, prime cause di mortalità legata all'infezione da Covid-19. Lo dice uno studio, pubblicato sulla rivista Nutrition, Metabolism and Cardiovascular Diseases, condotto da un team di ricercatori dell'Istituto Clinico Beato Matteo di Vigevano (Pavia) guidati dal dottor Carmine Gazzaruso - Responsabile delle Unità Operative di Diabetologia, Endocrinologia, Malattie Metaboliche e Vascolari - che ha visto coinvolti 49 pazienti ricoverati per Covid-19.

I ricercatori sono partiti da una prima evidenza: nonostante l'anticoagulazione, gestita principalmente con eparina, la mortalità per eventi tromboembolici rimaneva comunque alta. All'interno del campione sono stati, infatti, 16 i pazienti a non sopravvivere alla malattia e i ricercatori si sono quindi concentrati nell'individuazione di eventuali fattori comuni a tutti i soggetti, che potessero chiarire le motivazioni del fallimento della terapia. Il primo elemento riscontrato nei 16 pazienti era il livello basso (inferiore a 80), rispetto alla normalità (valore compreso tra 80 e 100), di antitrombina (AT), una proteina che è necessaria per il funzionamento dell'eparina. Altro comune denominatore era il BMI (l'indice di massa corporea) superiore a 30, quindi un grado di obesità da lieve a severa, che si rivelerebbe pertanto un fattore prognostico negativo. Di qui l'evidenza che i soggetti obesi, che molti studi epidemiologici hanno identificato come i profili a più alto rischio di ricovero in terapia intensiva e di morte tra i malati di Covid-19, siano i più colpiti dalla carenza di antitrombina.  "I dati suggeriscono innanzitutto come l'AT sia fortemente associata alla mortalità nei pazienti affetti da Covid-19.  Inoltre, l'AT può essere ciò che lega l'obesità e la prognosi infausta nei pazienti con coronavirus" afferma Gazzaruso.

pubblicità

"Il nostro studio apre la strada ad altre ricerche relative all'antitrombina, che può diventare un marcatore prognostico e un bersaglio terapeutico per la cura del Covid-19".  Lo studio suggerisce alcune indicazioni in merito alle future terapie anti-coronavirus: come la supplementazione di antitrombina concentrata in una fase precoce della malattia o l'impiego di plasma fresco concentrato, non necessariamente iperimmune (cioè prelevato da soggetti guariti dal virus), ricco anch'esso di antitrombina e più facilmente reperibile. Lo studio suggerisce anche l'utilizzo di anticoagulanti alternativi all'eparina, che aggirino quindi la problematica relativa alla carenza di antitrombina.

Commenti

I Correlati

Ascierto: "La combinazione di nivolumab, relatlimab e ipilimumab aumenta del 20% il tasso di sopravvivenza alla malattia rispetto alla somministrazione di due immunoterapici insieme"

Contrasta diabete e arteriosclerosi e prolunga la durata della vita

Gli esperti: "Cautela, ma enorme potenziale terapeutico"

Ogni fase porta con sé un insieme unico di esperienze e cambiamenti fisiologici. Tuttavia, una costante accomuna molte di queste fasi: la suscettibilità della donna allo stato infiammatorio e al dolore

Ti potrebbero interessare

Contrasta diabete e arteriosclerosi e prolunga la durata della vita

Gli esperti: "Cautela, ma enorme potenziale terapeutico"

Presentati da Johnson & Johnson in occasione della Digestive Disease Week di Washington i risultati dei tre studi registrativi sul trattamento di colite ulcerosa e malattia di Crohn

Gli studi clinici hanno mostrato risultati positivi nella risposta endoscopica, nel raggiungimento della remissione clinica e nella guarigione della mucosa intestinale1

Ultime News

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing

L’impegno di AIL per Ambiente e Salute. Parte da Genova il viaggio solidale in 8 tappe lungo il Mar Tirreno

Ascierto: "La combinazione di nivolumab, relatlimab e ipilimumab aumenta del 20% il tasso di sopravvivenza alla malattia rispetto alla somministrazione di due immunoterapici insieme"