Si tratta della prima terapia diretta contro i linfociti B, che può essere auto-somministrata una volta al mese in ambiente domestico
L'Fda, la Food and Drug Administration, ha approvato ofatumumab come farmaco iniettivo ad uso sottocutaneo per il trattamento delle forme recidivanti di sclerosi multipla. Si tratta della prima terapia diretta contro i linfociti B, che può essere auto-somministrata una volta al mese in ambiente domestico. Lo annuncia l'azienda farmaceutica Novartis. "Questa approvazione - rileva Stephen L. Hauser, direttore dell'Ucsf Weill Institute for Neurosciences- è una notizia magnifica per i pazienti. Negli studi clinici chiave questo trattamento innovativo ha prodotto una marcata riduzione delle nuove lesioni cerebrali, riducendo le recidive e rallentando la progressione della malattia di base.
Molte di loro devono affrontare una battaglia invisibile. Cercano risposte, chiedono assistenza, ma spesso si scontrano con muri di silenzio e burocrazia
"Ottima aderenza e retention in care sia delle persone con HIV sia di chi vuole prevenire l’infezione. Minor ricordo di malattia e riduzione dello stigma dovuto all’assunzione quotidiana di farmaci"
Tre le principali evidenze emerse: Esiti riferiti dai pazienti (PROMs): in calo il loro utilizzo, estensioni di indicazione e prezzi e uso del blended prive: dinamiche stabili, spesa per i nuovi farmaci in aumento rispetto al 2024-26
Padovani (Sin): "La disponibilità di un test ematico rappresenta un progresso storico che pone le basi per una medicina più predittiva e accessibile"
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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