Canali Minisiti ECM

Sin, procedure rigorose contro le infezioni da Tin

Infettivologia Redazione DottNet | 08/09/2020 12:09

Per garantire la sicurezza delle cure nelle 115 Terapie Intensive Neonatali italiane necessari comportamenti corretti e competenze ospedaliere multidisciplinari

 "La Società Italiana di Neonatologia (SIN) è molto vicina alle famiglie dei piccoli nati prematuri deceduti a seguito dell’infezione da Citrobacter contratta presso l’Ospedale della Donna e del Bambino di Verona ed ai genitori degli altri neonati colpiti da questo batterio killer.  Il pensiero va anche a tutto il personale sanitario coinvolto che quotidianamente, con costante impegno, professionalità e dedizione si occupa delle cure di questi piccoli neonati, considerati come figli". Lo afferma il presidente della Società Italiana di Neonatologia, Fabio Mosca. 

A fronte di questa drammatica vicenda, la SIN sottolinea che le 115 Terapie Intensive Neonatali (TIN) presenti in Italia dispongono di attrezzature all’avanguardia ed offrono elevati standard di sicurezza e di qualità delle cure, come testimoniano i tassi di mortalità neonatale tra i più bassi al mondo.

pubblicità

L’infezione di un neonato non necessariamente vuol dire ‘mal practice’: i nati prematuri sono pazienti critici e fragili, con difese ridotte, spesso ricoverati in terapia intensiva e quindi sottoposti a procedure diagnostico-terapeutiche invasive che aumentano il rischio infettivo. In questo contesto, la SIN lavora da sempre nel campo della prevenzione, ponendo grande attenzione alla formazione continua di medici e infermieri, ben consapevoli che le infezioni costituiscono una costante minaccia per i nati pretermine, proprio in relazione alla loro fragilità.

"Un neonato prematuro è estremamente vulnerabile e purtroppo esposto all’attacco di germi, apparentemente innocui, ma che nel suo caso possono causare gravissimi problemi. Procedure standard, volte a garantire la massima sicurezza nelle cure, come ad esempio il lavaggio delle mani o l’attenzione nella gestione dei cateteri, sono applicate con scrupolo nei reparti e sono state ulteriormente rafforzate per fronteggiare l’emergenza sanitaria da Covid-19. La SIN ha ad esempio diffuso nei mesi scorsi un protocollo per il corretto utilizzo dei telefoni cellulari in TIN, rivolto sia ai genitori che agli operatori. Ma tali procedure a volte purtroppo non bastano, aggiunge Mosca. 

La SIN, in attesa dell’esito delle indagini, ancora in corso, che chiariscano le eventuali responsabilità degli eventi verificatisi, pur comprendendo i sentimenti e le emozioni delle persone coinvolte, condanna con fermezza le inqualificabili minacce rivolte a medici ed infermieri, che svolgono sempre il loro lavoro nell’esclusivo interesse dei neonati, chiedendo di evitare processi sommari e di attendere la conclusione delle inchieste.

"Le infezioni non si prevengono solo con i comportamenti corretti del personale sanitario ma è anche necessario dotare le TIN di adeguate risorse umane e strumentali e programmare il meticoloso e regolare controllo ambientale (aria, acqua, igiene delle superfici e delle attrezzature), con il coinvolgimento delle preposte competenze ospedaliere multidisciplinari", conclude il Presidente della SIN. "La prematurità è una malattia grave e le infezioni in Terapia Intensiva Neonatale (TIN) costituiscono un pericolo reale e costante per i nati pretermine, anche quando sussistono e sono garantite tutte le condizioni di sicurezza. La battaglia contro le infezioni è una battaglia difficilissima che può essere affrontata al meglio soltanto quando tutte le componenti ospedaliere giocano la propria parte".

Commenti

I Correlati

Prevista la possibilità di acquisto di prestazioni da strutture private ed estensione degli orari per effettuare visite ed esami nelle giornate di sabato e domenica

Staiano (Sip): Invitiamo le donne in gravidanza a fare la vaccinazione contro la pertosse perché in gioco c’è la vita dei nostri piccoli. Morbillo: Ad aprile notificati 145 casi un numero in aumento rispetto a marzo (127)

Con il Bando “Art Therapy”, si finanziano 2 Progetti di Ricerca – con 50mila Euro l’uno – di arte-terapia nel trattamento dell'Alzheimer o disturbo cognitivo, Il Bando Airalzh “Starting Grants” offre 300mila Euro per 2 Progetti contro l'Alzheimer

E attento monitoraggio dei percorsi dalla prenotazione alla prestazione

Ti potrebbero interessare

Staiano (Sip): Invitiamo le donne in gravidanza a fare la vaccinazione contro la pertosse perché in gioco c’è la vita dei nostri piccoli. Morbillo: Ad aprile notificati 145 casi un numero in aumento rispetto a marzo (127)

Nella revisione di oltre 100 lavori in materia le "prove che confutano posizioni ideologiche e palesemente errate" sulle mascherine: "Efficaci nel ridurre la trasmissione delle malattie respiratorie"

Long Covid, Iss: rischio ricovero raddoppia, 4.700 i morti stimati. La sindrome post virus triplica anche la domanda di prestazioni diagnostiche

Appena il 13% delle persone più a rischio si è vaccinato. Roberta Siliquini e Massimo Andreoni lanciano un appello alle istituzioni

Ultime News

Simonelli: "I molteplici progressi hanno consentito la realizzazione di innovativi approcci per la gestione della malattia della retina"

Prevista la possibilità di acquisto di prestazioni da strutture private ed estensione degli orari per effettuare visite ed esami nelle giornate di sabato e domenica

Lo Scompenso Cardiaco rappresenta una patologia estremamente rilevante, la cui prognosi è simile ai tumori severi. In Italia a soffrirne sono circa 600mila persone e si stima che la sua prevalenza raddoppi a ogni decade di età

Staiano (Sip): Invitiamo le donne in gravidanza a fare la vaccinazione contro la pertosse perché in gioco c’è la vita dei nostri piccoli. Morbillo: Ad aprile notificati 145 casi un numero in aumento rispetto a marzo (127)