E' una versione non allucinogena dell'ibogaina, una molecola con effetti psichedelici che in Italia è inserita tra le sostanze stupefacenti
E' stato sviluppato un nuovo farmaco che potrebbe essere un potenziale nuovo trattamento contro le dipendenze, la depressione e altri disturbi psichiatrici. Si tratta di una versione non allucinogena dell'ibogaina, una molecola con effetti psichedelici che in Italia è inserita tra le sostanze stupefacenti. Lo sviluppo, realizzato dai ricercatori dell'Università della California a Davis, è stato descritto sulla rivista scientifica Nature. L'ibogaina viene estratta dalla pianta Tabernanthe iboga. Il principio attivo ha potenti effetti anti-dipendenza, permette di ridurre il desiderio di droga e previene le ricadute. Ma porta anche gravi effetti collaterali, tra cui le allucinazioni e la tossicità cardiaca.
fonte: Nature
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