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Tumori e malattie del cuore, riprendere l'operatività delle strutture

Oncologia Redazione DottNet | 07/01/2021 15:28

Appello della Foce che stila le raccomandazioni per garantire le cure durante la pandemia

 Dalla ripresa degli screening oncologici al mantenimento della piena operatività delle attività di oncologia, chirurgia oncologica, oncoematologia e cardiologia. Queste alcune indicazioni contenute in un Documento di indirizzo e di raccomandazioni per garantire ai pazienti più fragili la continuità di cura in emergenza Covid stilato da un Tavolo Tecnico istituito fra Foce (Federazione degli oncologi, cardiologi ed ematologi), il Governo e Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali). Si tratta di linee guida ufficiali, che hanno l'obiettivo di impegnare le Regioni nella tutela di 11 milioni di persone con tumori e malattie del cuore, presentate oggi in una conferenza stampa virtuale. "Innanzitutto - rileva il presidente Foce Francesco Cognetti (nella foto) - viene prevista la completa separazione dei percorsi fra pazienti Covid e non Covid, includendo anche il personale. Deve essere mantenuta la piena operatività delle attività di degenza ordinaria, day hospital e ambulatoriali delle strutture di oncologia medica, di chirurgia oncologica, di oncoematologia, di trapianto di midollo e di cardiologia, incluse le terapie intensive cardiologiche.

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   Vanno stabiliti standard per il fabbisogno di personale per adeguarlo a modalità organizzative e, laddove vi sia una carenza, è necessario reclutare specialisti". "Gli screening oncologici - sottolinea poi Cognetti - devono riprendere, in modo omogeneo, a pieno regime in tutte le Regioni monitorando la ripresa dei volumi di attività col ritorno ai livelli pre-pandemici e recuperando al più presto i ritardi accumulati".  Inoltre Cognetti fa riferimento "a nuove modalità di integrazione tra servizi ospedalieri e territoriali che possano, con personale dotato di specifiche competenze, svolgere funzioni oggi affidate solo agli ospedali, come le attività di screening oncologico, di follow up e riabilitazione dei pazienti oncologici, cardiologici ed ematologici, assistenza domiciliare e cure palliative. Va potenziato l'impiego degli alberghi Covid per i positivi paucisintomatici o in dimissione dai reparti. Il Documento chiede, inoltre, alle Regioni di attivare e diffondere l'uso della telemedicina". 

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