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Un test del Dna può identificare le polmoniti da Covid

Pneumologia Redazione DottNet | 20/01/2021 12:09

L'esame riesce a dare il risultato in circa 4 ore

Un test del Dna può riuscire a identificare rapidamente tutte quelle infezioni secondarie nei pazienti di Covid-19 che possono aumentare il rischio di sviluppare la polmonite. Il ritrovato è stato sviluppato dagli studiosi dell'Università di Cambridge e dei Cambridge University Hospitals e fornisce ai medici le informazioni necessarie per iniziare il trattamento entro poche ore e non entro giorni, perfezionando le cure secondo necessità e riducendo l'uso inappropriato di antibiotici.   Secondo i ricercatori, i pazienti che necessitano di una ventilazione meccanica corrono un rischio maggiore di sviluppare una polmonite secondaria mentre sono in terapia intensiva. Queste infezioni, spesso causate da batteri resistenti agli antibiotici, sono difficili da diagnosticare e richiedono un intervento mirato.

L'approccio basato sul test del Dna di diversi agenti patogeni, ora in fase di implementazione negli ospedali dell'Università di Cambridge, riesce a dare il risultato in circa 4 ore. "Abbiamo scoperto che, sebbene i pazienti con Covid-19 avessero maggiori probabilità di sviluppare la polmonite secondaria, i batteri che hanno causato queste infezioni erano simili a quelli dei pazienti in terapia intensiva senza Covid-19 - ha detto l'autore principale del lavoro, Mailis Maes, anche lui del Dipartimento di Medicina. "Ciò significa che i protocolli antibiotici standard possono essere applicati ai pazienti Covid-19". I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Critical Care.

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fonte: Critical Care

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