Canali Minisiti ECM

L'aneuploidia può essere usata come bersaglio per colpire il tumore

Oncologia Redazione DottNet | 28/01/2021 13:45

E' il 'tallone d'Achille' delle cellule del cancro. Contributo italiano alla ricerca

Individuato il tallone d'Achille del cancro: si tratta di una modifica che subiscono a livello genetico le cellule tumorali, detta aneuploidia, che può essere usata come bersaglio per colpire il tumore attraverso alcune molecole. La scoperta, pubblicata sulla rivista Nature, si deve ad un gruppo internazionale di ricerca coordinato dall'università di Tel Aviv, a cui hanno partecipato anche l'Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) e l'Università Statale di Milano.     L'aneuploidia è un cambiamento nel numero delle copie di cromosomi: tutte le cellule umane hanno 46 cromosomi, mentre quelle tumorali ne hanno spesso di più o di meno.

Finora però questo segno distintivo del cancro non era mai stato sfruttato come bersaglio di cura, perché mancavano gli strumenti per creare dei modelli in vitro di cellule aneuploidi. "Abbiamo dimostrato che l'aneuploidia, che si trova nel 90% dei tumori solidi e nel 75% di quelli ematologici, può essere di per sé un bersaglio - chiarisce Stefano Santaguida, uno dei ricercatori - Non solo: abbiamo trovato delle molecole, gli inibitori del cosiddetto Sac (spindle assembly checkpoint), capaci di interferire con l'aneuploidia e sfruttarla per mirare e colpire le cellule cancerose".
I ricercatori dello Ieo hanno creato "delle librerie di linee cellulari aneuploidi - spiega Marica Ippolito, una dei ricercatori - e dimostrato un'alta dipendenza delle cellule aneuploidi dai geni coinvolti nel corretto funzionamento del Sac, il macchinario cellulare deputato alla divisione cellulare, attraverso cui ogni cellula genera due cellule figlie. Inibendo il Sac, le cellule aneuploidi muoiono.  Si apre quindi la prospettiva di usare questi inibitori come terapia anticancro". I ricercatori stanno anche cercando di capire se l'aneuploidia c'entri in qualche modo con lo sviluppo di resistenze alla chemioterapia.

Commenti

I Correlati

I risultati dello studio, sostenuto da Fondazione Airc per la ricerca sul cancro e Fondazione Cariplo, sono stati pubblicati su 'Science'. La 'bibbia' delle riviste scientifiche ha dedicato alla ricerca la copertina

Nell’ambito del progetto verrà sviluppato il digital twin, un “gemello digitale” di ogni singola paziente che ne riprende le caratteristiche fisiche e la storia clinica per prevedere nuovi eventi o patologie

L’IA aiuta a riconoscere tumori e virus

Oncologia | Redazione DottNet | 28/08/2024 16:51

Nuova tecnica che riconosce le anomalie nel Dna

IRCCS Humanitas, aggiunto in fase di preparazione dei linfociti

Ti potrebbero interessare

I risultati dello studio, sostenuto da Fondazione Airc per la ricerca sul cancro e Fondazione Cariplo, sono stati pubblicati su 'Science'. La 'bibbia' delle riviste scientifiche ha dedicato alla ricerca la copertina

Nell’ambito del progetto verrà sviluppato il digital twin, un “gemello digitale” di ogni singola paziente che ne riprende le caratteristiche fisiche e la storia clinica per prevedere nuovi eventi o patologie

L’IA aiuta a riconoscere tumori e virus

Oncologia | Redazione DottNet | 28/08/2024 16:51

Nuova tecnica che riconosce le anomalie nel Dna

IRCCS Humanitas, aggiunto in fase di preparazione dei linfociti

Ultime News

Contributo di mille euro con ISEE non superiore a 30mila euro

Se usati a lungo il rischio si riduce del 48%

In combinazione con altre terapie per ipertensione arteriosa polmonare migliora capacità esercizio

"Il Sistema di emergenza territoriale è stato depotenziato e ignorato da ogni Governo, servono mezzi e incentivi agli operatori"