Canali Minisiti ECM

Gemelli, nuova tecnica di accesso laterale per protesi alla mano

Reumatologia Redazione DottNet | 18/02/2021 14:51

E' possibile risparmiare i tendini flessori e estensori della mano e questo permette al paziente di muovere da subito la mano

E' possibile risparmiare i tendini flessori e estensori della mano e questo permette al paziente di muovere da subito la mano

Oggi la medicina offre nuove speranze contro i problemi di artrosi e artrite reumatoide, grazie alle possibilità di ritrovare la funzionalità delle articolazioni che può fornire il chirurgo della mano, con lo stesso principio delle protesi che vengono usate per anca, ginocchio e spalla.

Le protesi sono diverse, tra cui anche quelle in silicone, che si associano a nuove tecniche operatorie come quelle sviluppate al Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs di Roma. "Le vecchie tecniche chirurgiche - spiega Vincent Joseph Mazzone, direttore dell'Unità operativa complessa dello stesso Policlinico - prevedevano la sezione dei tendini per poter arrivare alle articolazioni e protesizzarle.

pubblicità

Con la nuova tecnica di accesso laterale, messa a punto da noi, siamo in grado di risparmiare i tendini flessori e estensori della mano e questo permette al paziente di muovere da subito la mano". Le novità nel campo delle protesi riguardano però sia i nuovi disegni che i materiali. "Quelle più performanti per le articolazioni interfalangee - prosegue Mazzone - sono in silicone, mentre per le articolazioni metacarpo-falangee i migliori risultati si ottengono con le protesi 'anatomiche'; tra le più utilizzate, quelle in pirocarbonio. Per quanto riguarda l'articolazione alla base del pollice, le protesi di ultima generazione mimano nel disegno e nei materiali quelle utilizzate per l'anca". L'ultima frontiera è l'articolazione del polso. "La sopravvivenza media delle protesi impiantate a questo livello - ammette Mazzone - è ancora bassa: una su quattro non supera i 5 anni di vita contro, i 30 di una protesi all'anca e i 20 al ginocchio. Si sta lavorando molto allo studio della biomeccanica, ma ancor oggi è difficile replicare il movimento perfetto di un polso sano".

Commenti

I Correlati

Il 30-40% delle persone con Epilessia non raggiunge il controllo ottimale della malattia

Scoperta di Singapore, c'è un legame con le connessioni nervose

È quanto emerge da uno studio appena pubblicato su Nature Communications

Lo indica una ricerca della Monash University di Melbourne, pubblicata su Preventive Medicine Report

Ti potrebbero interessare

Efficacia prossima all'80%, buona protezione anche negli anziani

Serve un coinvolgimento di tutti gli operatori sanitari per una presa in carico del paziente che vada oltre la sola malattia e prenda in carico anche gli aspetti psicosociali e la prevenzione delle malattie trasmissibili

La nuova frontiera nel trattamento dell’artrite è non accontentarsi della remissione dell’infiammazione ma curare anche quella sensazione di malessere che persiste in alcuni pazienti con un nuovo approccio

In Italia 5 mln di pazienti. Gemmato, migliori cure e risparmi. Locatelli, curare la persona e non solo la malattia

Ultime News

Anelli (Fnomceo) : "Nettamente contrari all'eliminazione del numero chiuso". Di Silverio (Anaao): "E' è una soluzione miope e sintomo di assoluta mancanza di una visione futura che porterà a una nuova pletora medica che favorirà manodopera privata a

Il 30-40% delle persone con Epilessia non raggiunge il controllo ottimale della malattia

Di Silverio (Anaao): "defiscalizzare parte dello stipendio come fatto per i privati per rendere più appetibile la professione del dipendente gravata oggi dal 43% di aliquota fiscale". Onotri (Smi): "Invertire il definanziamento pubblico alla sanità"

A Torino oltre 600 specialisti in anestesia e rianimazione al congresso nazionale dell'Area culturale emergenza Ace