Intanto arrivano ulteriori restrizioni con tutta l'Italia arancione durante la settimana con rinforzi nei fine settimana. Spallanzani: il vaccino Sputnik è sicuro
Via libera dalla Fimmg al Protocollo nazionale sulle vaccinazioni a cura dei medici di famiglia. La firma dovrebbe avvenire a breve, come ha fatto intendere il segretario della Fimmg Silvestro Scotti ad AdnKronos. "Abbiamo appena risposto alla parte pubblica sulla nuova bozza, un testo che ci era stato inviato ieri sera (la notte tra il giovedì 18 e ieri mattina). Le nostre obiezioni sono state accolte e recepite, spero che anche gli altri sindacati siano soddisfatti. La firma per me è vicina e non vedo particolari ostacoli a chiudere subito". Scotti precisa, tra l'altro, che la partecipazione dei medici di famiglia alla campagna vaccinale è "doverosa".
Il sindacato dei Medici di medicina generale ha ottenuto che la tariffa da erogare ai camici bianchi sia compito degli accordi regionali, visto che esigenze organizzative possono variare da Regione a Regione.
La parola d'ordine è, dunque, accelerare le vaccinazioni per battere le varianti. La convenzione con i medici di medicina generale va in questa direzione. Ma nel frattempo occorre alzare nuove barriere perché la strada resta ancora tutta in salita: a fronte di dati ancora in crescita, come riporta il documento dell'Iss pubblicato a seguire, Governo e Regioni si stanno muovendo per inasprire i controlli. Oggi pomeriggio si riuniranno in una Conferenza straordinaria i rappresentanti di palazzo Chigi e degli Enti locali per organizzare chiusure mirate con zone rosse e tutta l'Italia arancione per 2-3 durante la settimana con ulteriori blocchi nei weekend. Si studia anche il modo per rafforzare le misure anti assembramento con chiusure nel caso in cui si dovessero ammassare troppe persone, come piazze, luoghi di aggregamento, vie shopping. Il provvedimento dovrebbe scattare dal prossimo 25 febbraio, giorno in cui finirà lo stop tra regioni. Intanto Molise, Campania, Emilia Romagna passeranno in arancione già da domani, domenica 21 febbraio.
Speranze arrivano dai vaccini e dalla campagna che prosegue senza sosta, disponibilità permettendo. Allo Spallanzani hanno sdoganato il vaccino russo Sputnik, ritenuto sicuro ed efficace nella stessa misura dei vaccini attualmente a nostra disposizione e cioè quello di Pfizer-BioNTech e quello di Moderna. “I dati disponibili – scrivono i ricercatori - depongono per un ottimo profilo di sicurezza a breve termine. I datti di immunogenicità sono comparabili a quelli dai vaccini genetici già autorizzati per l'uso clinico e i dati di efficacia clinica sia in termini di protezione dalla malattia sintomatica (>90%) e dalla malattia grave (100%) sono paragonabili ai due vaccini più efficaci attualmente disponibili e si sono dimostrati omogenei in tutte le fasce di età”. Da qui la conclusione: “In base a tali considerazioni si ritiene che il vaccino Sputnik V possa avere un ruolo importante nei programmi vaccinali contro SARS-CoV-2”.
E a proposito di Pfizer e Moderna, le due aziende hanno chiesto alla Fda di allentare i requisiti per il loro vaccino anti covid per la conservazione a temperature ultra-basse, consentendo potenzialmente di conservarlo nei congelatori delle farmacie. Un'approvazione da parte della Food and Drug Administration (FDA) potrebbe essere un segnale forte anche per altre autorità regolatorie in tutto e potrebbe potenzialmente facilitare la distribuzione dell'iniezione nei paesi a basso reddito. Le aziende hanno presentato nuovi dati sulla temperatura alla Fda per chiedere un aggiornamento dell'attuale indicazione che consentirebbe di conservare le fiale di vaccino a una temperatura compresa tra -25 e -15 gradi Celsius per un totale di due settimane.
L'attuale indicazione richiede che il vaccino venga conservato in un congelatore ultra freddo a temperature comprese tra -80° e -60°, il che significa che deve essere spedito in contenitori appositamente progettati. I nuovi dati saranno anche presentati alle altre agenzie di regolamentazione nelle prossime settimane, hanno detto le due società anche se una portavoce di BioNTech ha rifiutato di fornire maggiori dettagli sui tempi e su quali agenzie sarebbero state contattate. Se approvati, i requisiti di stoccaggio meno onerosi fornirebbero un significativo sollievo logistico per il lancio del vaccino in tutto il mondo, in particolare nei paesi a basso reddito che non dispongono delle infrastrutture necessarie per mantenere il siero in condizioni ultra fredde.
I dati della settimana
L’incidenza a livello nazionale nella settimana di monitoraggio è in lieve aumento, rispetto alla settimana precedente (135,46 per 100.000 abitanti (08/02/2021-14/02/2021) vs 133,13 per 100.000 abitanti (01/02/2021-07/02/2021), dati flusso ISS).
Conclusioni:
Formalizzato l’uso della telemedicina per il rilascio dei certificati di malattia, equiparando la visita a distanza alla constatazione diretta
Sette le associazioni federate. La nuova organizzazione rappresenterà i pazienti nel confronto con le Istituzioni, con un’unica autorevole voce. L’obesità in Italia riguarda circa il 12 per cento della popolazione
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