
I vaccini dovrebbero essere somministrati su chiamata diretta delle Asl in base a “liste di riserva”
Saranno i familiari di disabili e i caregiver a fruire - secondo le indicazioni contenute nell’ordinanza firmata dal commissario all’Emergenza Figliuolo - delle dosi residue di vaccini a fine giornata che altrimenti andrebbero sprecati. Per la procedura si farà affidamento alle Asl che dovranno chiamare in base a “liste di riserva” con criteri di appartenenza a fasce o categorie indicate dal piano vaccinale, a persone già inserite nelle piattaforme regionali. Nell’attesa che si chiarisca il dossier AstraZeneca, con l’Ema che giovedì 18 marzo esprimerà una valutazione scientifica dopo alcuni eventi di coagulazione del sangue in un periodo successivo alla somministrazione del farmaco, il Commissario per l’emergenza conferma la linea che è quella di «dare fuoco a tutte le polveri e chiudere la partita».
Con meno fondi disponibili, le risorse per la valorizzazione del personale sanitario – un punto cruciale per contrastare l’emorragia di medici e infermieri verso il settore privato o l’estero – verranno necessariamente ridotte
Crialesi: “I dati aggiornati confermano una crescita costante della popolazione over 65. Questo fenomeno si accompagna a un divario crescente tra aspettativa di vita e anni vissuti in buona salute o in piena autonomia”
Sei aree di competenza, dalla telemedicina alle nuove terapie
Al via anche il diario psico-fotografico per superare la malattia umanizzando le cure. Il direttore generale Maurizio di Mauro: Il progetto si inserisce a pieno titolo nella traiettoria di presa in carico olistica dei pazienti oncologici
Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"
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