Registrato un calo del 95% di infezioni successive al virus dopo i tempi di produzione di anticorpi rispetto ai residenti adulti
Uno studio italiano conferma che «tutti e tre i vaccini sono molto efficaci». I risultati sono stati presentati mercoledì scorso in una conferenza a Bologna dall'epidemiologo pescarese Lamberto Manzoli in collaborazione con l'Università di Ferrara. Secondo Manzoli tre sono i punti decisivi dello studio statistico compiuti su 37 mila persone che hanno ricevuto il vaccino in provincia di Pescara dal 2 gennaio al 24 aprile, e i cui dati completi sono stati elaborati dalla Asl del capoluogo adriatico.
I dati - «Per prima cosa - spiega il dottor Manzoli - abbiamo registrato il -95% di infezioni successive al virus dopo i tempi di produzione di anticorpi rispetto ai residenti adulti.
Le conclusioni - «Non ci aspetteremmo conclusioni diverse - puntualizza il dottor Manzoli, che in precedenza aveva lavorato con l'Agenzia Sanitaria Regionale abruzzese - ce lo dice la logica. Tra sei mesi potremo ristudiare nuovi dati, ma riteniamo improbabile che non ci fornisca le stesse conferme. Tra le cose interessanti c'è da rilevare che siccome in Abruzzo la variante inglese in questo periodo è stata dominante, anche in questo caso i vaccini sono stati efficaci. C'è un dato che non abbiamo potuto pubblicare che è quello degli eventuali effetti negativi, ma sappiamo che c'è una sorveglianza stretta e però posso dire che anche in questo caso i risultati sono positivi», conclude l'epidemiologo abruzzese.
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