"Soprattutto non sappiamo quali siano i possibili effetti collaterali, lo potremo sapere solo con il tempo"
Rispetto al mix di vaccino per la seconda dose, ovvero la somministrazione di uno a mRna a chi ha avuto una prima dose con vaccino ad adenovirus, "la cosa migliore e onesta è dire che non lo sappiamo: abbiamo dati che mostrano la possibilità di efficacia, in base a uno studio fatto in Spagna, tuttavia sono pochi casi e quindi il valore è minimo. Soprattutto non sappiamo quali siano i possibili effetti collaterali, lo potremo sapere solo con il tempo".
Lo ha detto ad Agorà su Rai Tre, Silvio Garattini, presidente dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano, sottolineando: "ci sono studi in corso, pian piano avremo maggiori informazioni e potremo prendere decisioni più razionali. Abbiamo visto in passato che correndo si fanno anche degli errori". Rispetto all'efficacia dei vaccini contro le varianti, Garattini ricorda come "la singola dose non è sufficiente a assicurare una buona protezione, le due dosi. Bisogna aspettare e vedere come evolve la situazione per capire se serve la terza.
L'obbligo vaccinale, ha aggiunto, "potrebbe essere una strada per gli over 60 scettici, ma prima preoccupiamoci di chi vuole vaccinarsi e ancora non ha potuto farlo per i limiti della nostra organizzazione". Obiettivo prioritario, per Garattini, "deve esser completare la vaccinazione degli over 60 che sono i più a rischio. Abbiamo circa 3 milioni di over 60 non vaccinati e più a rischio di mortalità".
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