dottnet.menu.canale dottnet.menu.minisito dottnet.menu.ecm

Il vaccino Sputnik dà pochi effetti collaterali gravi

Farmaci Redazione DottNet | 09/07/2021 14:00

Nei due terzi dei casi non è stato necessario alcun intervento con farmaci

Il vaccino russo Sputnik V porta ad effetti collaterali in larga parte lievi o moderati, durati meno di 2 giorni. Nei due terzi dei casi non è stato necessario alcun intervento con farmaci. Inoltre, non ha causato alcun decesso o ricovero sebbene solo nello 0,4% dei casi i pazienti siano andati al pronto soccorso per una breve osservazione. E' quanto si legge in uno studio realizzato dall'Istituto per la sicurezza sociale della Repubblica di San Marino in collaborazione con l'Università di Bologna.

Il lavoro, pubblicato sulla rivista scientifica E Clinical Medicine, ha analizzato 2.558 persone che proprio a San Marino sono state immunizzate con il vaccino russo. Secondo i ricercatori, il tasso dei sintomi locali è "sostanzialmente inferiore" a quelli osservati in altri studi sui vaccini anti Covid-19 in circolazione.

"Per gli over-60, Sputinik V "non ha mostrato gravi problemi di sicurezza". Il vaccino ha avuto un numero "molto limitato" di effetti collaterali che hanno avuto bisogno di un intervento medico "sia dopo la prima sia dopo la seconda dose". Nel complesso, l'incidenza degli effetti collaterali dopo la prima dose è stata del 53,3%. Dopo la seconda, invece, il dato è arrivato al 66,8%, con reazioni sia locali che sistemiche sono state riportate nel 31,9% dei casi.

pubblicità

    Il 18,5% ha segnalato solo reazioni sistemiche e il 16,1% solo sintomi locali. Tra le reazioni locali nella parte dove è stata fatta l'iniezione, le più riportate sono state dolore (43,8%), noduli (9,9%), gonfiore (6,4%) e calore (5,6%). I sintomi sistemici più frequenti sono stati astenia (31,9%), dolore articolare (21,9%), dolore muscolare (21,4%), cefalea (21,0%), brividi (18,1%), malessere (17,8%) e febbre (15,5%). La maggior parte dei sintomi è comparsa entro 24-48 ore dall'iniezione (87,2%) e meno frequentemente dopo pochi minuti (4,3%), 3-5 giorni (3,4%) e 6-7 giorni (0,6%).

dottnet.title.comments

dottnet.article.related

Dentali: “Questa decisione migliora concretamente l’accesso alle cure, in particolare per i pazienti più fragili e anziani"

Possibile corsia preferenziale per le imprese che investono in Italia nella ricerca preclinica e clinica. Accesso immediato al Fondo innovativi per gli antibiotici “reserve”, utilizzati contro i germi multiresistenti

Rossi: "Questo importante traguardo rappresenta un riconoscimento concreto del ruolo clinico e gestionale della Medicina Generale nella presa in carico integrata dei pazienti con patologie croniche complesse"

L'inchiesta di Altroconsumo smonta il marketing che lega caldo e carenze minerali: il sudore in genere non causa perdite significative di magnesio e potassio e le carenze legate alla dieta sono improbabili

dottnet.article.interested

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

dottnet.article.latest

dottnet.pagina.piuletti