Vergallo: "Abbiamo vaccinato la metà degli italiani e di questo dobbiamo tenerne conto"
"Ci troviamo anche in Italia di fronte al piede iniziale di una quarta ondata" della pandemia da Covid 19. Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Alessandro Vergallo, presidente nazionale dell'Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani (Aaroi-Emac), commentando l'aumento dei casi Covid. "Oggi in terapia intensiva c'è un drastico calo delle fasce d'età più anziani, grazie ai vaccini - evidenzia - Infatti oltre l'85% di chi sviluppa una malattia grave e rischia di andare in rianimazione è non vaccinato o ha fatto una sola dose a breve distanza dal contagio".
Ogni anno 2,5 milioni di morti nel mondo
Long Covid, Iss: rischio ricovero raddoppia, 4.700 i morti stimati. La sindrome post virus triplica anche la domanda di prestazioni diagnostiche
Appena il 13% delle persone più a rischio si è vaccinato. Roberta Siliquini e Massimo Andreoni lanciano un appello alle istituzioni
Ciccozzi: "Essendo successiva alla precedente JN.1 non diventerà mai più virulenta per un principio di adattamento. Quindi non elude i vaccini"
A Torino oltre 600 specialisti in anestesia e rianimazione al congresso nazionale dell'Area culturale emergenza Ace
Alla Conferenza HIMSS[1] 2024, uno Showcase sull’ interoperabilità dimostra come SDC può ottimizzare i processi e creare un ambiente favorevole al recupero del paziente
La Società Italiana di Cure Palliative (SICP) ha pubblicato un Documento di raccomandazioni per gli standard di personale medico e infermieristico necessari a far funzionare le Reti Locali di Cure Palliative dell'adulto
Il Sindacato dei Medici Anestesisti Rianimatori e dell’Emergenza-Urgenza invita nuovamente le Regioni a seguire il modello Lombardia
Pubblicato dalla rivista scientifica Journal of Biosciences and Medecines lo Studio Clinico che tratta la validazione di un protocollo neuroscientifico innovativo per la terapia di una condizione medica chiamata PAP
Gli ambienti di vita e lavoro, i cibi, gli animali e le famiglie sono sempre meno protetti dall’indebolimento di una sanità pubblica che, invece, dovrebbe essere orientata a una prevenzione primaria non burocratica per la tutela della salute
Di Silverio (Anaao): "Continueremo a denunciare tutti i percorsi di reclutamento imposti o subordinati a regole non scritte perché in gioco, forse in molti se ne dimenticano, c’è la salute e la cura delle persone"
L’obiettivo è sviluppare l’offerta sanitaria dei Medici di medicina generale con il supporto gestionale e organizzativo delle cooperative mediche di servizio
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