La ricerca coordinata dall'Istituto di Radiologia di Chieti è stata pubblicata su Scientific Reports di Nature
Sulla rivista Scientific Reports di Nature è stato pubblicato uno studio coordinato dall'Istituto di Radiologia di Chieti sulle alterazioni che i pazienti con polmonite da Covid sviluppano più precocemente. "L'identificazione precoce di queste alterazioni - spiega Andrea Delli Pizzi (nella foto), ricercatore dell'Università d'Annunzio e medico radiologo nell'Istituto di Radiologia dell'ospedale SS. Annunziata, che ha scritto e coordinato il lavoro - potrebbe aiutare a velocizzare triage e trattamento mirato dei pazienti, favorendo una migliore selezione dei pazienti per i reparti intensivi".
Il gap tra Nord Europa e Sud-Est del Continente è amplissimo. Si passa dall'83,5% delle coperture in Svezia allo 0,9% dell'Ungheria. L'Italia si assesta al di sotto della media europea
Circolazione su bassi livelli ma l'immunità della popolazione è in calo
Pubblicato su Nature Genetics lo studio che ha identificato nuove varianti genetiche associate al rischio di sviluppare la sindrome che provoca stanchezza cronica, difficoltà cognitive e respiratorie, dolore muscolare
Oms: "L'attività globale di Sars-CoV-2 è in aumento, con un tasso di positività ai test che ha raggiunto l'11%, livelli che non si osservavano da luglio 2024"
Esame analizza 32 proteine ed è in grado di predire chi ha più probabilità di aver bisogno di cure o di morire per queste patologie
Lo rivela un ampio studio presentato al Congresso della European Respiratory Society (ERS) a Vienna da Anne Vejen Hansen dell'Ospedale Universitario di Copenaghen
I pazienti che hanno ricevuto un trattamento diretto dallo pneumologo hanno avuto un minore utilizzo successivo dell'assistenza sanitaria per malattie respiratorie rispetto a quelli che hanno ricevuto cure abituali
Lo ha accertato uno studio internazionale in collaborazione fra l'Università francese Paris-Saclay, e quelle di Padova, Napoli Federico II e altri atenei stranieri
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