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Il sale con poco sodio riduce il rischio di ictus

Cardiologia Redazione DottNet | 31/08/2021 19:05

Il cloruro di potassio può aiutare ad abbassare la pressione sanguigna

A seguito di una sperimentazione realizzata in sei villaggi delle aree rurali cinesi, per un totale di quasi 21.000 partecipanti, un team di ricercatori giunge alla conclusione che sostituire il sale con un’alternativa a basso contenuto di sodio può essere utile per ridurre il rischio di ictus nei soggetti con pressione alta o che hanno avuto un precedente ictus. ricercatori, che hanno presentato il proprio studio al Congresso ESC 2021, hanno pubblicato i risultati della ricerca sul New England Journal of Medicine.

Un apporto di sodio troppo alto, così come una portò di potassio troppo basso, sono collegabili a maggior rischio di ipertensione e a maggior rischio di malattie cardiovascolari. Già diversi studi hanno dimostrato che diversi sostituti del sale, di quelli che sostituiscono parte del cloruro di sodio contenuto con cloruro di potassio, per esempio, possono aiutare ad abbassare la pressione sanguigna. Tuttavia questo studio analizza i loro effetti anche sui rischi di malattie cardiache, sull’ictus e sulla morte collegabile a queste cause.

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Ai partecipanti allo studio veniva consegnato un sostituto del sale che conteneva il 75% di cloruro di sodio e il 25% di cloruro di potassio. Ai partecipanti veniva inoltre consigliato di usare in generale il sale in cucina con più parsimonia rispetto a quanto facevano precedentemente. In totale sono stati consegnati 20 g di sale per persona al giorno. I partecipanti avevano un’età media di 65,4 anni quasi egualmente. Il 72,6% di essi aveva avuto un ictus mentre l’88,4% di essi aveva una storia di ipertensione. Il follow-up è durato 4,74 anni. Alla fine il rischio di ictus veniva ridotto grazie al sale sostitutivo così come venivano ridotti gli eventi cardiovascolari maggiori (ictus non fatale, morte vascolare e sindrome coronarica acuta non fatale). Veniva inoltre ridotta anche la mortalità totale e non si notavano aumenti di rischio di eventi avversi gravi.

Secondo Bruce Neal, ricercatore del George Institute for Global Health, Sydney, si tratta di dati che provano che interventi come questi, dal costo molto basso, possono essere intrapresi abbastanza rapidamente e agevolmente. Secondo il ricercatore solo in Cina sarebbero centinaia di migliaia le morti premature e i casi di ictus che potrebbero essere evitati con sali sostitutivi. Il ricercatore aggiunge che la sostituzione del sale è uno dei metodi più pratici per cambiare i livelli di consumo del sale nelle persone e che altri interventi che cercano di raggiungere lo stesso scopo non si sono sempre rivelati ampi e duraturi. Il ricercatore, infine, ricorda che questi sostituti del sale sono anche facili da produrre e in generale non costosi.

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