L'aumento salariale è pari a 80euro mensili, a decorrere dal 1 novembre 2021, in unica soluzione
Rinnovato il Contratto Nazionale applicato ai circa 60mila addetti delle oltre 18mila Farmacie Private. Ad otto anni dalla scadenza i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno siglato con l’associazione datoriale di settore Federfarma l’ipotesi di accordo, che punta a valorizzare le professionalità, oltre a riconoscere un giusto adeguamento salariale. Il settore a regime conta complessivamente circa 20mila farmacie, comprese le farmacie pubbliche.
Il risultato previsto dall’ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto Nazionale in sintesi prevede:
- Professionalità: si introduce una nuova figura professionale nell’Area Quadri che, nell’ambito della “Farmacia dei servizi”, svolga attività di gestione di uno specifico settore o area oppure assuma la responsabilità del coordinamento dei servizi nelle Farmacie organizzate per svolgere pluralità di servizi.
- Assistenza sanitaria integrativa: si introduce il diritto alla prestazione a totale carico del datore di lavoro nella misura di 13€ mensili. Ove non sia individuato il Fondo bilaterale per l’erogazione delle prestazioni, il lavoratore percepirà un importo retributivo di pari importo.
- Bilateralità: si prevede la riforma dell’Ente Bilaterale, secondo criteri di efficienza e certezza di prestazioni. Il suo finanziamento sarà ripartito tra datori di lavoro e dipendenti e decorrerà al momento di completamento del predetto cambiamento.
- Salario: l’aumento salariale è pari a 80€ mensili, a decorrere dal 1 novembre 2021, in unica soluzione.
- Durata: il nuovo Contratto scadrà il 31 agosto 2024.
A latere dell’Ipotesi di accordo è stata sottoscritta anche l’intesa relativa all’affidamento alle Farmacie del Piano Nazionale vaccinale e delle attività di screening per il Covid-19 mediante tamponi antigenici rapidi e test sierologici. Essa prevede la costituzione di un Osservatorio Nazionale e di Comitati Regionali paritetici cui è assegnato il compito di individuare e suggerire, anche attraverso apposite linee guida, adeguate soluzioni al fine di dirimere eventuali problematiche; inoltre, si conviene il riconoscimento di un compenso aggiuntivo non inferiore a 2,00 euro lordi, per ciascuna vaccinazione effettuata dal farmacista; quest’ultimo potrà, in alternativa, optare per un compenso forfettario annuale nella misura di 200,00 euro lordi.
Presentata alla Camera l’indagine della Commissione bicamerale di controllo sugli Enti di previdenza: l’ENPAF si conferma tra gli enti di riferimento per stabilità patrimoniale e strategia di investimento
Il rapporto del Censis, recapito farmaci e screening in testa
“L’unico percorso prevede due passaggi: l’individuazione di un aumento salariale sostenibile per le farmacie private, e la successiva immediata apertura di una trattativa di livello regionale"
"Inaccettabile la posizione di Federfarma che ha confermato la proposta di un aumento salariale complessivo di soli 120 euro per i prossimi tre anni"
Screening (6.275) e monitoraggio all’aderenza terapeutica (824) i più richiesti
Mariastella Giorlandino: "Si riafferma il doveroso e necessario rispetto del principio di legalità nell'agire amministrativo". Fofi: "Si riafferma la possibilità per il farmacista di effettuare vaccinazioni e test diagnostici"
Marino (Unindustria) sugli esami in farmacia: "Soddisfatti da parole Schillaci"
In occasione dell'International Self-Care Day, 'rivolgersi al professionista per mettere al centro la salute'
Commenti