Prime evidenze dirette su un gruppo di donne vaccinate nel 2008. Studio su Lancet
Le donne che sono state vaccinate contro il papillomavirus (un virus a trasmissione sessuale) quando erano giovani di 12-13 anni si ammalano meno di cancro del collo dell'utero. Infatti tra le vaccinate c'è l'87% in meno di casi di tumore rispetto a un gruppo analogo di non vaccinate. È quanto emerso dal primo studio a lungo termine che offre la prima evidenza diretta dell'efficacia del vaccino contro il papillomavirus nel prevenire il tumore. Pubblicato sulla rivista Lancet, lo studio ha preso in considerazione uno dei primi vaccini entrati in uso contro il papillomavirus il Cervarix che previene infezioni dai due ceppi più comuni di papillomavirus collegati al tumore del collo dell'utero. La campagna vaccinale con questo vaccino è iniziata nel 2008 e le donne vaccinate sono state seguite fino al 2019.
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