L'accorciamento delle terminazioni dei cromosomi, i "telomeri", si associa a un aumento della concentrazione del recettore ACE2 che il virus SARS-CoV-2 usa per il processo infettivo
Scoperto un possibile motivo per cui il Covid è più cattivo con gli anziani: un segno tipico di invecchiamento (a livello cellulare) - ovvero l'accorciamento delle terminazioni dei cromosomi, i "telomeri" - si associa a un aumento della concentrazione del recettore ACE2 che il virus SARS-CoV-2 usa per il processo infettivo. È possibile quindi che gli anziani siamo più suscettibili a causa di un eccesso di ACE2. Lo suggerisce uno studio italiano coordinato da Fabrizio d'Adda di Fagagna dell'IFOM - The FIRC Institute of Molecular Oncology, a Milano e dell'Istituto di Genetica Molecolare, Consiglio Nazionale delle Ricerche, a Pavia in un lavoro pubblicato sulla rivista EMBO Reports. I telomeri sono dei cappucci protettivi che chiudono i cromosomi, come i pezzetti di plastica che si trovano alle estremità dei lacci di scarpe per non farli sfrangiare. Via via che invecchiamo i telomeri si accorciano e questo espone il Dna a danni. Da tempo ormai gli scienziati sono concordi nel ritenere che la misura dell'accorciamento dei telomeri sia un buon modo di stimare la vera età biologica di una persona.
Cattolica-Gemelli, presente nel 13-16% dei test, tipo virulento
A svilupparlo i ricercatori della Duke University. Incoraggia il sistema immunitario a colpire una porzione della superficie del virus che è meno variabile
Lo studio sulla figlia di JN.1 che negli Usa ha sorpassato la madre ed è responsabile di 1 caso su 4
L’approccio corretto e vincente prevede più vaccini diversi che possano rispondere all’appropriatezza vaccinale individuale, in sostanza un vaccino “giusto” per ogni singolo paziente
Cattolica-Gemelli, presente nel 13-16% dei test, tipo virulento
A svilupparlo i ricercatori della Duke University. Incoraggia il sistema immunitario a colpire una porzione della superficie del virus che è meno variabile
Lo studio sulla figlia di JN.1 che negli Usa ha sorpassato la madre ed è responsabile di 1 caso su 4
L’approccio corretto e vincente prevede più vaccini diversi che possano rispondere all’appropriatezza vaccinale individuale, in sostanza un vaccino “giusto” per ogni singolo paziente
Emilio Croce: "Il Consiglio di amministrazione, anche per quest’anno, ha scelto di riconoscere l’integrale rivalutazione Istat delle prestazioni"
I più anziani sono deceduti per le malattie circolatorie
Cattolica-Gemelli, presente nel 13-16% dei test, tipo virulento
La scoperta potrebbe avere implicazioni nello sviluppo di terapie e, secondo i ricercatori, potrebbero fermare la crescita dei tumori
Commenti